Antonio Zequila diventa nobile: qual è il suo nuovo nome

Da oggi chiamatelo “Il Duca”. Zequila ha raccontato di essere stato investito dei titoli nobiliari di conte e duca, ereditati da suo nonno. 

Il Duca Antonio Zequila

Da oggi chiamatelo il Duca Zequila. A distanza di due mesi dalla fine dell’esperienza vissuta all’interno della casa più chiacchierata d’Italia – quella del Grande Fratello – Antonio Zequila torna a far parlare di se. Questa volta non si discute della sua carriera, delle sue storie amorose – o presunti tali – , del suo talento e del suo controverso carattere, ma dei titoli nobiliari.

Titoli che sarebbero riaffiorati a distanza di anni, moltissimi anni. In una lunga intervista rilascia a “Il Giornale” Zequila dichiara di aver ereditato un titolo nobiliare da suo nonno. Non più semplicemente Antonio Zequila, non più appellativi disdicevoli, ma Conte e Duca. Si, avete letto bene doppio titolo.

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Conte de’ lutti e Duca di Sant’Alessandro

Nella lunga intervista rilasciata a Il Giornale Zequila sostiene non solo di aver ereditato i titoli da suo nonno ma di aver già preso possesso della sua nuova dimore che avrebbe contestualmente ereditato. Il nuovo titolo è Antonio Zequila Conte de’ lutti e Duca di Sant’Alessandro. Nell’intervista dichiara:

Vi sembrerà surreale  ma, in questo momento, mi trovo in una dimora antica che ho ereditato, perché oggi, per me, si è avverato un sogno: sono stato investito del titolo di Conte de’ lutti e Duca di Sant’Alessandro, quindi, da oggi in poi, io sarò Antonio Zequila Conte de’ lutti e Duca di Sant’Alessandro.

Sono ancora incredulo però vi posso assicurare che, anni fa, mia mamma, me lo diceva che mio nonno Raffaele Zequila, il padre di Giovanni, mio papà, era stato adottato da un casato nobiliare, i suoi genitori erano dei nobili.

Quindi, a volte, i sogni superano la realtà ed oggi io sono stato investito di questo titolo e sono più che felice. Domani ho appuntamento con l’avvocato per vedere tutte le proprietà che ho ereditato. La cosa più importante è che io ero un principe nell’animo, ad oggi sono Conte de’ lutti e Duca di Sant’Alessandro.