Valentina Pitzalis: la famiglia di Manuel Piredda chiede la riesumazione

Non si ferma l’epopea giudiziaria di Valentina Pitzalis: la famiglia di Manuel Piredda ha respinto l’archiviazione e chiesto la riesumazione del cadavere.

Il 17 aprile 2011 la morte del giovane, il 4 giugno scorso la richiesta di archiviazione per la ragazza, ma la storia di Manuel Piredda e Valentina Pitzalis non sembra affatto finita. La famiglia del giovane continua a gridare a gran voce giustizia e annuncia la riesumazione del cadavere insieme ad una richiesta di “opposizione alla richiesta di archiviazione. Roberta Mamusa e Giuseppe Piredda, genitori del muratore 27enne di Gonnesa morto nel rogo della sua abitazione a Bacu Abis non vogliono arrendersi. Secondo loro è stata Valentina Pitzalis ad appiccare il fuoco. La riesumazione del cadavere per accertamenti era già scattata in passato ma, nonostante un’autopsia avesse stabilito che il Piredda potrebbe essere morto prima del rogo, non era servita a condannare la Pitzalis sopravvissuta alle fiamme per cui le accuse erano state archiviate. Oggi, la nuova richiesta della famiglia Piredda, che annuncia anche di avere alcune immagini da dover divulgare alla stampa. Il mistero verrà svelato in una conferenza stampa il 18 giugno alle ore 10.30, presso la Sala Meeting del Sardegna Hotel, in via Lunigiana 50, a Cagliari. L’ingresso sarà autorizzato ai soli giornalisti invitati che avranno confermato di partecipare via mail. Dunque per partecipare sarà necessario registrarsi all’ingresso.

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Chissà se giovedì verrà scritta una nuova pagina di storia o se tutto rimarrà invariato, fermo, statico come a partire dalla notte dell’incendio, notte della quale mancano ancora tantissimi tasselli, tantissime tessere del puzzle che non vogliono andare al loro posto. Gli unici dati certi sono che nella notte tra il 16 ed il 17 Aprile 2011 Manuel e Valentina, nonostante la separazione si trovavano nella stessa casa per uno scambio di documenti. Al termine di un’accesa lite è scoppiato un incendio. Lei ce l’ha fatta, lui no, ha perso la vita avvolto dalle fiamme. In un secondo momento lei dichiarerà che nonostante non avesse mai subito violenze dall’ex marito, sarebbe stato lui a dare fuoco a tutto perché non riusciva a rassegnarsi all’idea di essere stato lasciato. Non poteva accettare che Valentina si stesse ricostruendo una vita lontano da lui. Valentina e Manuel si erano conosciuti nel 2005 a Gonnesa, un piccolo centro del Sulcis iglesiente e luogo di residenza del giovane. Nonostante ci fosse un’altra storia di mezzo tra i due era sbocciato l’amore durato per anni e arrivato al capolinea, sostiene Valentina, per l’eccessiva gelosia di Manuel. Dopo anni di battaglie legali si era giunti all’archiviazione ma oggi si sta aprendo un nuovo capitolo.