Come già precedentemente annunciato, anche Tenet, il nuovo film di Christopher Nolan, è stato rimandato di due settimane rispetto alla data precedentemente annunciata negli Stati Uniti, dove uscirà il prossimo 31 luglio. Ma forse in Italia dovremo aspettare ancora qualche mese.
Come vi avevamo già riportato, Tenet, il nuovo attesissimo film di Christopher Nolan, è stato rimandato di due settimane rispetto alla data precedentemente annunciata negli Stati Uniti. Ma se in America il film uscirà il prossimo 31 luglio, in Italia forse dovremo aspettare ancora più a lungo.
Tenet | in Italia a settembre?
Secondo alcune fonti, Tenet potrebbe uscire anche in Italia al termine di luglio. Ma secondo alcuni esercenti no. Nonostante da lunedì 15 giugno sia possibile nuovamente tornare in sala, sono davvero poche le strutture, dal nord al sud del Paese, che hanno deciso effettivamente di tirare sù la saracinesca. In un periodo, quello estivo, già complicato in circostanze normali in Italia, la sostanziale mancanza di nuove uscite da proporre al pubblico ha costretto gli esercenti a tardare la riapertura.
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L’indiscrezione di un cinema di Ancona
Il multisala Movieland di Ancona con un post su Facebook sembra confermare che, per quel che riguarda Tenet, in Italia se ne riparlerà come a metà settembre. Nel post è possibile leggere: “Comunichiamo a malincuore e nostro malgrado, che non effettueremo la riapertura da stasera. Al momento rimane confermato per metà luglio soltanto Onward della Disney Pixar (ma con rischi di rinvio). Infatti Tenet di Nolan è stato spostato da metà luglio a metà settembre e Wonder Woman 1984 addirittura ad ottobre. Nessuna uscita per questo periodo. Crediamo, salvo variazione di rilievo, di riaprire non prima di agosto/settembre proprio per l’assenza di prodotto e per la quale la volontà dell’esercizio cinematografico non ha efficacia”.
Le problematiche relative alla riapertura
Ma la sala di Ancona, di proprietà del titolare dell’agenzia di zona che distribuisce i film di svariate major, quindi una fonte attendibile, mette in luce anche le problematiche relative alla riapertura in un periodo come questo: “Proporre film già usciti sulle piattaforme (e visti dalla stragrande maggioranza di pubblico durante il lockdown) o film già proposti al cinema nella passata stagione sarebbe controproducente e antieconomico persino nei periodi di alta stagione cinematografica. Figuriamoci in estate! Questa la doverosa puntualizzazione per la mancata apertura odierna. Un caro saluto al nostro pubblico e un abbraccio virtuale a tutti voi. Arrivederci a presto!”
