Domani si parte con il tanto atteso, quanto straordinario, esame di maturità. Il colloquio durerà un’ora e sarà diviso in cinque parti
Dopo lunghi mesi si riaprono le scuole italiane, ma soltanto le superiori. 13mila commissioni, composte da docenti interni e presidenti esterni, pronti ad accogliere i maturandi. L’esame avverrà seguendo le disposizioni sanitarie previste dai protocolli di sicurezza. Sono state sorteggiate le lettere dell’alfabeto che daranno inizio ai colloqui e da lì si procederà in ordine. Cinque è il numero massimo delle persone che sosterranno l’esame nella giornata e per la prima volta, sono ammessi anche gli studenti con le insufficienze.
La prova
Rispetto alle situazioni di normalità, i colloqui dureranno 60 minuti e saranno divisi in cinque parti:
Discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo
L’elaborato deve essere stato trasmesso dallo studente ai docenti per posta elettronica entro il 13 giugno. In caso di ritardo o assenza dell’invio per i candidati interni, questi non verranno respinti. Mentre per i candidati privatisti, invio ed esposizione sono obbligatori per il conseguimento del diploma.
Discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento della lingua e letteratura italiana durante il quinto anno
Il testo verrà scelto dal docente di italiano tra i testi esplicitati nel documento del consiglio di classe.
Analisi interdisciplinare del materiale scelto dalla commissione
Si può trattare di un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema ed è finalizzato a favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.
Esposizione da parte del candidato, tramite una breve relazione ossia un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi
Nella parte finale del colloquio, i ragazzi potranno avvalersi di uso di slides, video o relazione scritta per descrivere il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento: l’ex scuola-lavoro.
Accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”
Su questo punto il Ministro ha espresso “Mi piacerebbe che all’interno di Cittadinanza e Costituzione rientrasse il Coronavirus, come hanno vissuto gli studenti questo periodo.”
Le regole per l’esame
I ragazzi dovranno mantenere una distanza di almeno due metri tra loro, i commissari dovranno indossare la mascherina mentre gli studenti potranno abbassarla durante il colloquio rimanendo sempre a una distanza di due metri.
Sul ritorno a scuola, la Ministra Azzolina ha espresso il suo pensiero. “Stamattina tornano a scuola i docenti delle classi quinte del secondo grado, si riuniscono le commissioni d’Esame. Un primo rientro dopo il lockdown. Resto convinta che fosse giusto mantenere gli Esami in presenza. Perché con il secondo ciclo si chiude un importante percorso. Era giusto far vivere questo passaggio agli studenti. Oggi la scuola comincia a ripopolarsi. E’ un segnale di ritorno alla normalità. Ringrazio tutti i commissari e presidenti di commissione che accompagneranno i maturandi in queste giornate. Ora lavoriamo per settembre per riportarli tutti in classe”.