Come è andato il box-office cinematografico nel primo giorno di riapertura delle sale italiane? I numeri sono bassissimi, a dimostrazione che la maggior parte dei cinema ha deciso, per ora, di rimanere chiusa in attesa di uscite più importanti.
Come era ampiamente prevedibile, pochissime sale cinematografiche in tutta Italia hanno deciso di riaprire, così come permesso da ieri, lunedì 15 giugno, dal decreto del Presidente del Consiglio. Una tendenza che viene confermata dai numeri, bassissimi, del box-office italiano nel primo giorno di riapertura dopo la chiusura imposta dall’emergenza sanitaria.
Gli ultimi dati relativi al box-office cinematografico italiano risalgono allo scorso 8 marzo, il giorno prima del lockdown che ha imposto la chiusura dei cinema in tutto il Paese (ma già precedentemente vi era stata una fase di transizione con una chiusura parziale). Sono passati più di tre mesi e da ieri, lunedì 15 giugno, i cinema italiani possono in teoria riaprire, rispettando le limitazioni indicate dal decreto del Presidente del Consiglio. I primi dati sugli incassi, però, lasciano intuire ciò che già tutti sapevamo, cioè che per rimette in moto la macchina ci vorrà ancora tanto tempo e tanto lavoro. Le sale che hanno effettivamente riaperto i battenti ieri sono poche. E finché non usciranno nuove prime visioni (parliamo di grandi blockbuster come Tenet o Wonder Woman) è impossibile immaginare numeri significativi al box-office.
Ieri le presenze in tutta Italia sono state solo duemila, con un incasso di poco superiore ai diecimila euro. Milano è stata la città con più presenze (561), seguita da Campi Bisenzio, Roma e Azzano San Paolo, tutti con circa 130/160 persone e un incasso che oscilla i 750 e gli 800 euro (sono i cinema UCI: Firenze, Roma e Bergamo). Ci sono poi Belluno, Lodi, Trieste, Reggio Emilia, Vittorio Veneto, Udine, Camisano Vicentino, Paderno Dugnano, Spoleto, Monza, Polignano a mare, Terlizzi e Potenza. Altre città dove ci sono dei cinema che hanno riaperto. Il film che ha incassato di più è stato I Miserabili, con 1.280 euro. Il film di Ladj Ly è uscito il 18 maggio direttamente on demand e ora è finalmente disponibile in sala. Stesso dicasi per la seconda posizione, cioè Favolacce: 819 euro per la pellicola dei Fratelli D’Innocenzo presentata alla Berlinale prima del lockdown e poi arrivata direttamente on demand. Chiude il podio Bad Boys for Life, che incassa altri 711 euro, salendo così ad un totale di 1.4 milioni complessivi. Altra “nuova” uscita, ovvero Tornare, ultimo film di Cristina Comencini con Giovanna Mezzagiorno, si piazza al quinto posto, mentre all’ottavo posto troviamo la riedizione de I Vitelloni, tornata in sala in occasione del centenario dalla nascita di Alberto Sordi.
Ecco la classifica sugli incassi relativamente alla giornata di lunedì 15 giugno (prima è indicato quanto incassato nella giornata, poi quanto incassato in totale).
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