Nel corso dell’ultima puntata di Non è l’Arena Adriano Celentano ha voluto mandare un messaggio al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte in merito alla vendita di armi all’Egitto.
Il messaggio per il Premier
Nel corso dello spazio a lui dedicato con il nome di “L’inesistente”, Adriano Celentano ha voluto mandare un messaggio al premier Giuseppe Conte. “La mafia non è solo quella che spara a tradimento. Se è vero che il dossier arrivato all’Italia dal Cairo sul caso Regeni è stato giudicato da Paolo Gentiloni carente ed incompleto tanto da richiamare le autorità egiziane, non si capisce perché a un paese così incompleto bisogna vendere 26 navi e armi che uccidono”.
Per poi indirizzare un messaggio a Conte: “Fermi la trattativa losca per la vendita di armi all’Egitto. Ma già immagino le motivazioni assurde di Confindustria e delle imprese italiane: ‘se non vendiamo queste armi dovremmo licenziare’. È proprio questo il nuovo inizio che l’Italia deve intraprendere. Meglio soffrire un po’ la fame, ma poter guardare in faccia le persone: noi italiani abbiamo questa forza”.
Le parole di Adriano Celentano
Sempre nel video pubblicato sul suo account di Instagram @celentanoinesistente, l’artista ha dichiarato: “La mafia è un virus, come lo è il razzismo, il bullismo, come lo sono alcune imprese italiane che in nome dell’economia fabbricano le armi per gli assassini all’estero, e questi sono pericolosi capisci, una volta infettati è difficile guarire. Non è come il coronavirus che per farlo morire bastano due metri di distanza, questi no anzi. Per loro più la distanza è grande e più il mostro che è dentro di loro si rinvigorisce”.
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Per poi aggiungere: “Certo se la fabbrica chiude, tanta gente perderà il posto di lavoro, ma è qui che si vede l’italiano, ci uniremo in uno solo corpo per sopperire agli stipendi di chi perderà il posto finché il padrone non convertirà la sua fabbrica di morte in un bene per la vita. E io sono certo che gli italiani lo faranno, non so perché, ma sono certo”.