Rita Dalla Chiesa svela la sua ossessione: “Non bastano mai”

Tra le conduttrici più apprezzate e conosciute del mondo dello spettacolo nostrano, Rita Dalla Chiesa ha svelato una sua ossessione.

L’ossessione di Rita Dalla Chiesa

Nata a Casoria , Rita Dalla Chiesa ha di recente svelato tramite un post sul proprio account Instagram una sua ossessione. La nota conduttrice, infatti, ha pubblicato una foto con tanti cornetti portafortuna, acquistati nel corso degli anni. A corredo dello scatto la seguente didascalia: “E non bastano mai…”. Uno scatto che non è passato di certo inosservato, con numerosi follower che non hanno perso l’occasione di rispondere con messaggi di apprezzamento e numerosi like.

Oltre ai cornetti portafortuna, la più grande ossessione di Rita Dalla Chiesa è la televisione. La stessa conduttrice, nel corso di una vecchia intervista, ha raccontato di un periodo piuttosto buio, ovvero quando dopo aver smesso di lavorare a Forum ha dovuto fare i conti con il peso di non lavorare in televisione. In un’intervista rilasciata a Chi nel 2015, Rita Dalla Chiesa aveva infatti dichiarato: “Delusione, malinconia, groppo in gola. Sa che la sera, prima di addormentarmi, faccio a pugni con queste sensazioni? Soffro molto, lo ammetto. Scatta l’insonnia e per farmi ancora più male ascolto solo musica triste, canzoni di addii e d’amore”.

Il rapporto con la televisione

Alla domanda se le mancasse la televisione aveva inoltre risposto: “La domanda è errata: mi manca il mio lavoro. Sono malata di televisione, lo scriva pure, e ho il coraggio di ammetterlo. Non devo metterci la faccia per forza: lavorerei anche dietro alle quinte”. Per poi sottolineare come “oggi la televisione mi fa rabbrividire: è sparita l’educazione, il rispetto verso il pubblico. Noto tutto questo e me ne dispiaccio”.

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Durante il periodo lontano dalla televisione Rita Dalla Chiesa ha rivelato di aver fatto i conti anche con la depressione: “Negli ultimi sei mesi non riuscivo a uscire dal letto. Le coperte mi soffocavano invece di riscaldarmi. Vedevo tutto nero. Poi mi sono rialzata. Ho lasciato Roma, il mondo dei salotti romani, e a Milano ho ripreso a respirare”.