Riaprono gli aeroporti e le frontiere in Europa

All’aeroporto di Roma Fiumicino, previsti solo per oggi ben cento voli con dodici paesi collegati. In ripartenza anche Ciampino. Cadono le frontiere interne all’Unione europea. L’Italia spera in un importante flusso turistico dall’estero.

Riapertura delle frontiere e degli aeroporti post Covid

Con la ripartenza dei voli la prima problematica sorta è stata quella del bagaglio a mano. Nel decreto si era infatti parlato di bagagli di grandi dimensioni ma questa mattina, molti viaggiatori hanno scoperto di non poter portare in cabina il trolley. Con la caduta del distanziamento a bordo, la compagnia ha stretto le maglie sui bagagli, accettandone uno soltanto per passeggero e consentendo di farli salire solo ai primi 50. Le cappelliere inoltre potranno essere riempite solo a metà, per evitare troppi spostamenti di passeggeri a bordo. I trolley che non troveranno posto, verranno imbarcati sotto bordo. I viaggiatori con zaini o borse di grandi dimensioni, saranno costretti ad imbarcare, pagando il costo, come secondo bagaglio.

Da domani riprenderanno anche i voli da Ciampino, interrotti lo scorso 14 marzo. Il primo aereo riattivato sarà Wizzair, con voli settimanali per la Romania, la Moldavia e la Macedonia del nord. Dal 21 giugno sarà la volta di Ryanair che inizierà con 9 collegamenti verso diverse destinazioni tra le quali Lisbona, Budapest, Manchester e Cagliari e, poi, verso Parigi, Madrid, Atene, Praga, Varsavia, Valencia, Cracovia e Bruxelles.

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