Un grosso polverone si è alzato dopo la pubblicazione dell’articolo incriminato di Abc, secondo cui il Venezuela avrebbe finanziato in nero il Movimento 5 Stelle nel 2010: e sebbene ora partito e consolati neghino tutto, il giornalista Marcos Garcia Rey difende il suo lavoro e conferma l’intera faccenda.
Come si apprende dall’articolo pubblicato dal quotidiano spagnolo Abc, nel 2010 Maduro avrebbe finanziato il Movimento 5 Stelle con l’ingente cifra di 3,5 milioni di euro. Ad “incastrarlo” sarebbe un documento dei servizi segreti di Chavez proprio dalla rivista spagnola, secondo il quale il ministro degli Esteri avrebbe fatto inviare al consolato venezuelano di Milano una valigetta contenente la suddetta somma, in contanti, per finanziare in nero il partito pentastellato.
Al sopraggiungere della notizia che ha mandato in subbuglio i media internazionali e, soprattutto, l’opinione pubblica e politica italiana, dure le risposte lasciate dai consolati venezuelani in Italia, che hanno smentito categoricamente tutta la faccenda. Eppure, l’autore dell’articolo è stato intervistato poco fa dall’Adnkronos, e ha raccontato ai giornalisti che quanto scritto è frutto di un lavoro basato su più fonti.
LEGGI ANCHE: Finanziamenti dal Venezuela, le parole del Movimento 5 Stelle su Maduro
LEGGI ANCHE: M5S, nuova strategia di Di Maio: “Conte potrebbe essere il nuovo candidato premier del movimento”
È Marcos Garcia Rey l’autore dello scoop del quotidiano spagnolo Abc, secondo cui nel 2010 il Venezuela fece arrivare più di 3 milioni di euro al Movimento 5 Stelle. Il giornalista è stato intervistato dall’Adnkronos, e si è dichiarato non intimorito dalle minacce di querela arrivate dal Venezuela e dal partito italiano, mentre difende a spada tratta il lavoro che è stato pubblicato dalla rivista.
A detta del giornalista, infatti, il suo articolo riporta informazioni prese da “più fonti”. “È normale che le persone interessate dalle informazioni si difendano, ma io sono tranquillo. Il mio lavoro è verificato da più fonti e non ho mai pubblicato alcun articolo basato su notizie false“, ha infatti spiegato Garcia Rey.
LEGGI ALTRE NOTIZIE DI POLITICA: CLICCA QUI
Il professionista, che ha già collaborato con l’Icij, il Consorzio internazionale di giornalismo investigativo, occupandosi di otto inchieste (e si menziona tra queste la “Panama Papers” del 2016), non è ovviamente sceso nel dettaglio per quanto riguarda le fonti dalle quali si sarebbe informato, mentre per quanto riguarda la situazione che il suo articolo ha scatenato nel nostro Paese è stato piuttosto sbrigativo. In particolare, in merito allo scontro tra Beppe Grillo e Alessandro Di Battista, Garcia Rey avrebbe raccontato: “L’ho letto sulla stampa italiana. Non sono un esperto di politica italiana, a parte la mia cultura generale”.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…