Conte: Cassa integrazione per tutti, per tutto il tempo necessario. E ringrazia task force Colao:”Piano di ampio respiro, importante”.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al secondo giorno degli Stati Generali a Villa Pamphilis fa il punto sulla questione cassa integrazione. “L’obiettivo del governo è garantire la cassa integrazione a tutti i lavoratori, per tutto il tempo che sarà necessario nella fase di debolezza dell’attività economica“. Secondo quanto ha fatto sapere Conte, “abbiamo predisposto un decreto legge, che adotteremo oggi stesso in un consiglio dei ministri che si svolgerà a margine degli incontri odierni, grazie al quale le aziende e i lavoratori che hanno esaurito le prime 14 settimane di cassa integrazione potranno richiedere da subito le ulteriori 4 settimane approvate con il decreto Rilancio“.
Leggi anche:—>Pd, cresce la preoccupazione per il sondaggio sui numeri di Conte
Leggi anche:—>Batterio killer attacca i neonati: morti inspiegabili e danni ai neuroni
Conte ha ringraziato anche la task force del piano Colao, definito da lui stesso di “ampio respiro, importante, per il confronto di questi giorni ai fini dell’elaborazione del piano di governo“. Gli interventi previsti nel piano di governo prevedono digitalizzazione del Paese attraverso rete 5G, rete nazionale unica in fibra ottica, voucher per famiglie e imprese per oltrepassare il “digital divide” nonché investimenti per robotica, intelligenza artificiale ecc. Si pensa anche a investire nell’energia creando un parco solare nel nostro Paese e bonus per installare pannelli fotovoltaici, infrastrutture veloci ed efficienti con alta velocità, smart district in porti e aeroporti, rilancio edilizia urbana e rurale, incentivi per imprese e grandi progetti di automazione, intelligenza artificiale. Spazio anche ai lavoratori per cui si pensa all’introduzione della tutela del reddito e qualità occupazione che guardi alla rimodulazione dei tempi e soprattutto a eliminare le forme precarie ecc.
Supporto, inoltre alle filiere produttive come turismo, auto, patrimonio artistico, pesca-agricoltura, acciaio. Nella pubblica amministrazione si procederà sburocratizzare e digitalizzare. Molta attenzione sarà dedicata a scuola e ricerca, che punta su adeguare gli edifici e all’e-learning. Per quanto riguarda giustizia e fisco, previste riforma del Codice Civile, della giustizia, diritto societario ecc. Sarà un’Italia più inclusiva, che vedrà rafforzata la sanità e i sostegni ai genitori. Si pensa a un assegno unico universale per i figli e anche aiuti atti a supportare l’istruzione e un piano per il Sud 2030. Si tratta di un piano che guarda al futuro anche dei giovani, con finanziamenti per progetti.