Paolo Massari, giornalista ed ex assessore di Milano arrestato per stupro

La vittima è un’imprenditrice ed un’amica del giornalista. Gli aveva chiesto aiuto per problemi economici. La violenza sarebbe avvenuta nel box dell’appartamento di Massari.

Paolo Massari stupro

L’accusa è quella di violenza sessuale. La vittima, una vecchia compagna di scuola, oggi imprenditrice in franchising. A causa di problemi di lavoro conseguenza della pandemia, la donna aveva chiesto un incontro a Massari per potergli chiedere un aiuto e dei consigli. L’appuntamento in un bar per un aperitivo, sarebbe dovuta seguire una cena, ma il giornalista, ha proposto alla donna un passaggio nella sua abitazione, in zona Porta Venezia, per poter lasciare lo scooter.

Sono entrati insieme nel box, dove sarebbe avvenuto lo stupro. Erano quasi le 23. I passati hanno visto la donna correre e urlare quasi completamente senza vestiti. Immediato l’intervento delle pattuglie dell’Ufficio di prevenzione generale. La vittima è stata ricoverata alla clinica Mangiagalli. Massari è stato trasferito nel carcere di San Vittore. Secondo le prime risultanze investigative, le accuse sono molto pesanti e comprovate

Massari e quella vecchia accusa di molestie

All’epoca della Moratti, su pressione dello stesso sindaco e dell’allora direttore generale del Comune, Beppe Sala, Massari aveva firmato le dimissioni dall’incarico di assessore dell’ambiente. Ad una cena organizzata dal consolato norvegese, era stato infatti accusato di molestie da una donna. Il console stesso aveva poi scritto una lettera di indignazione alla Moratti. L’iter giudiziario, in quella circostanza, aveva però escluso azioni colpevoli da parte di Massari.

 

 

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