Il locale Wendy’s di Atlanta, dove è morto Rayshard Brooks, è stato preso d’assalto. I manifestanti sono riusciti a infrangere le finestre e hanno lanciato fuochi d’artificio.
Ancora una volta, un episodio di violenza nei confronti di un nero porta delle conseguenze a dir poco nefaste. Si è diffusa nelle scorse ore la notizia dell’uccisione di Rayshard Brooks. L’uomo è stato raggiunto da tre proiettili, partiti dalla pistola di un agente di polizia, nel parcheggio del fast food Wendy’s di Atlanta. L’uomo nero stava dormendo nella sua macchina quando il titolare del locale ha inviato la segnalazione alle forze dell’ordine, forse infastidito dalla sua presenza nella piazzola di sosta. Così sono arrivati i poliziotti, che hanno svegliato Rayshard Brooks in malo modo.
La vittima non ha preso bene la cosa ma ha innescato la reazione ancor più brusca e contrariata da parte degli agenti di polizia. Così per evitare di subire conseguenze, ha provato con successo a rubare il taser che uno dei poliziotti era pronto a utilizzare. Da qui il tentativo di fuga a piedi da parte da parte di Rayshard Brooks, subito arrestata dai tre colpi di pistola che lo hanno raggiunto alla schiena proprio mentre stava provando a scappare. La morte è avvenuta sul colpo, visto che i proiettili che hanno raggiunto il ragazzo nero ne hanno provocato paralisi e shock fino all’arresto cardiaco.
La notizia della morte di Rayshard Brooks, anche grazie a un video circolato attraverso le principali emittenti americane, si è diffusa in maniera molto rapida. E così sono iniziati nuovi focolai di protesta e altre manifestazioni, che hanno fatto seguito a quelle inscenate in segno di giustizia per George Floyd. Ma anche in questo caso, com’è accaduto per il ragazzo ucciso dagli agenti di polizia a Minneapolis, la protesta è sfociata nella violenza immotivata e senza freno. E ad essere colpito è stato proprio il locale che si è trasformato in luogo del delitto e poi oggetto della contestazione.
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I manifestanti si sono scagliati contro il fast food Wendy’s di Atlanta, che è stato l’oggetto della furia di alcune decine di persone. Queste sono riuscite a infrangere alcune delle finestre che dall’interno danno proprio sul parcheggio in cui è stato ucciso Rayshard Brooks. Una volta fatta l’irruzione all’interno del locale, sono stati lanciati dei fuochi d’artificio precedentemente accesi dai manifestanti. Questi hanno provocato un incendio che si è propagato per tutta la struttura, e che sta dando vita, oltre che alle fiamme, anche a un odore acre quasi irrespirabile. Inevitabile l’intervento dei pompieri per provare a sedare l’incendio.