L’episodio è avvenuto a Piove di Sacco, in provincia di Padova. Il marocchino si era già reso protagonista di altri episodi di violenza. Per lui è arrivato il secondo decreto di espulsione.
Ci sono delle situazioni, dopo le quali si può solo esclamare “se l’è cercata”. Ed è senza dubbio questo di Abdelouahed Atourabi. Si tratta di un uomo di 40 anni, originario del Marocco, che ha attirato l’attenzione dei carabinieri di Piove di Sacco, in provincia di Padova. L’uomo, forse condizionato dalla possibilità di essere espulso e quindi particolarmente nervoso alla vista dei militari, ha dato in escandescenza. E così, proprio nel momento in cui avrebbe dovuto essere tradotto in caserma per risolvere le ultime formalità, ha messo in scena qualcosa di incredibile.
Il marocchino stava andando in Questura, scortato dai carabinieri, per la notifica del secondo decreto di espulsione a suo carico. Il quarantenne era stato beccato a bivaccare in giro per Piove di Sacco, dove si trovava in stato di nullatenenza come immigrato irregolare. I militari lo avevano sorpreso dentro a un bar, nonostante a lui non fosse consentito stare nel paesino del Padovano. E così, proprio nei minuti che lo separavano dal suo ritorno definitivo in Marocco, si è giocato nel peggiore dei modi i suoi ultimi momenti di permanenza nel nostro Paese.
Atourabi, nonostante ci fossero diversi carabinieri in zona, ha iniziato a colpire con insistenza una macchina di servizio. La Seat Leon in possesso all’arma ha fatto registrare diversi danni, soprattutto a livello di carrozzeria. Per fortuna, i carabinieri sono riusciti a fermare il marocchino prima che le cose potessero peggiorare, anche se alla fine nessuno è rimasto ferito. È divenuto inevitabile per Atourabi finire nuovamente in manette, per poi essere visitato e spostato in una struttura sorvegliata h24 dagli agenti. Da lì ci sarà lo spostamento definitivo, quello che lo riporterà in Marocco.
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Come detto, per fortuna non ci sono stati danni al di là di quelli riportato dall’auto di servizio. La permanenza di Atourabi a Piove di Sacco è stata costellata da diversi episodi di violenza e di intolleranza. Nello scorso mese di gennaio, ad esempio, il marocchino aveva scatenato la propria furia contro l’ufficio postale del Paese, causando danni per oltre 100mila euro. Il motivo della sua rabbia era legato al mancato percepimento in quel mese del reddito di cittadinanza, con diverse persone finite al centro delle sue minacce. Anche in quel caso, per fortuna, non ci sono stati soggetti coinvolti.
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