Tragica ed assurda fine per il 28enne di Cammarata, in provincia di Agrigento. Uno schock anafilattico dovuto alla puntura di un’ape la causa della morte.
Una puntura di ape: questa la causa – assurda – della morte di Lorenzo Di Grigoli, 28 anni di Cammarata, in provincia di Agrigento. Il ragazzo si è spento dopo due giorni di coma causato da uno schock anafilattico dovuto proprio alla puntura dell’insetto. Agghiacciante la dinamica: Lorenzo si trovava in auto con la sua fidanzata quando all’improvviso è stato punto dall’insetto, entrato nell’abitacolo della vettura dal finestrino aperto. Era venerdì scorso. Ha cominciato quasi subito a sentirsi male: la ragazza lo ha accompagnato immediatamente al Pronto Soccorso raccontando che il giovane aveva avvertito subito un forte dolore insieme ad una serie di problemi respiratori. Le condizioni del giovane sono apparse da subito molto gravi, al punto da dover essere trasferito in elisoccorso all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Lorenzo, al suo arrivo, era già intubato e, purtroppo, in arresto cardiocircolatorio.
LEGGI ANCHE -> Incendio in casa a Palermo: muore donna di 79 anni
LEGGI QUI -> E se Conte guidasse il M5s? Ecco come cambierebbero i sondaggi
I medici e gli infermeri si sono prodigati per salvargli la vita, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare: il cuore di Lorenzo si è fermato dopo 48 ore di agonia. Costernazione e lutto a Cammarata, dove il ragazzo viveva e che probabilmente dichiarerà il lutto cittadino, e nella vicina San Giovanni Gemini dove si recava spesso. “Cammarata piange per la tragica perdita di Lorenzo: ragazzo brillante, pieno di vita ed amico di tutti. La città si stringe al dolore dei genitori e familiari tutti”, ha scritto su Facebook il sindaco Vincenzo Giambrone.