Il premier lancia l’appello nel corso della prima giornata degli Stati generali. Conte parla in nome dell’interesse della nazione. Richiesto anche l’aiuto di parti sociali e sindacati.
È stata una prima giornata di lavori particolarmente estenuante, ma ricca di contenuti, quella svoltasi ieri a Villa Pamphilij. Gli Stati Generali voluti dal premier Giuseppe Conte hanno visto una ricca partecipazione e anche una serie di annunci e di richieste, per buona parte formulate proprio dal Governo. E il presidente del Consiglio ha avuto subito un pensiero nei confronti degli esponenti dei partiti che stanno all’opposizione. Secondo Conte, infatti, è necessaria la presenza di tutte le forze politiche del Paese, in modo da contribuire in maniera massiccia alle operazioni di rilancio dell’Italia.
Il premier ha parlato di “vittoria” per l’ottenimento del Recovery Fund alle condizioni stabilite qualche giorno fa in Commissione Ue. Ma per proseguire il cammino di rilancio, Conte chiede l’intervento del centro-destra italiano: “Venite agli Stati generali – ha detto il capo del Governo rivolgendosi in particolare a Salvini, Meloni e Tajani – . Anche alla fine della prossima settimana, dopo che avremo ascoltato tutte le parti sociali e gli enti locali. Ci serve il vostro aiuto con i Paesi della Ue che hanno un Governo di destra, in particolare i Paesi del gruppo di Visegrad”.
Un Conte che si rivolge in questi termini all’opposizione, facendo leva sull’interesse della nazione. Anche se, nel frattempo, la maggioranza di Governo è al lavoro su uno dei capisaldi del periodo della Lega al Governo. “Sulla modifica dei decreti sicurezza non c’è alcuna fibrillazione nella maggioranza. Al consiglio dei ministri ci siamo rammentati reciprocamente che è nel programma di governo e, siccome siamo usciti dalla fase piu’ acuta dell’emergenza, adesso ci stiamo lavorando. Ma è nei punti programmatici di governo”. Dunque potrebbe essere questo un altro dei nodi da sciogliere.
Il premier ha parlato dei vaccini, dopo l’annuncio dato da speranza sui 400 milioni di campioni che verranno diffusi in Europa in base all’accordo di ieri. “Faremo da pilota ma dobbiamo essere cauti – dice Conte – . Anche se il progetto di vaccino di Oxford è il più promettente”. E poi c’è l’aspetto legato al fisco, uno dei più caldi del momento. In tal senso ha preso la parola il ministro Gualtieri: “Non faremo condoni”, ha detto. Sul tema il capo del Governo ha spiegato che i fondi dell’Unione Europea verranno impiegati anche in questa direzione. Anche per combattere l’evasione fiscale.
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Anche questo è un punto particolarmente caldo, al quale Conte e il Governo indirizzano grandi energie e una forte concentrazione. “Il contrasto all’evasione fiscale è un’assoluta priorità – ha detto il premier al termine del suo intervento – . Noi dobbiamo recuperare quei miliardi che vengono sottratti a tutta la comunità. La voluntary disclosure è un progetto particolare che andremo a discutere insieme anche ad altri elementi. è chiaro che questo tipo di disclosure pone dei problemi sui possibili reati che ci sono dietro”. Ma la domanda che tutti si pongono è un’altra: dopo l’appello del premier, come risponderà l’opposizione?