Investe e uccide un pedone nella notte, poi fugge: “Non mi sono accorto di nulla”

Un uomo di 31 anni investe e uccide un pedone in piena notte, poi fugge senza prestare soccorso: a Padova denunciato un automobilista ignaro, che torna sul luogo dell’incidente insieme al padre avvertito dall’assicurazione.

Grave tragedia, quella avvenuta nella serata di ieri, verso le ore 23:00 in via Busiago a Vigodarzere (Padova). Secondo quanto si apprende, infatti, un pedone è stato travolto e ucciso dalla folle corsa di un automobilista. L’investitore ha investito, senza lasciargli scampo, un uomo di 63 anni, scappando via al momento dell’impatto e senza prestargli alcun soccorso. Il guidatore, un uomo di 31 anni, è stato denunciato per omicidio stradale e durante gli interrogatori con gli inquirenti ha risposto di non ricordare nulla.

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Padova, investe e uccide Leni Lorenzato: “Ho preso una buca”

Per il 63enne Leni Lorenzato, originario e residente a Vigodarzere, non c’è stato nulla da fare: travolto dalla folle corsa di un uomo di 31 anni, è morto sul colpo a seguito del grave impatto con l’auto. A lanciare l’allarme del tragico incidente, secondo quanto si apprende, pare sia stata una residente della zona, che ha chiamato immediatamente i carabinieri della stazione di Noventa Padovana non appena resasi conta dell’accaduto. La donna avrebbe denunciato alle forze dell’ordine di aver visto un’auto che, dopo aver investito una persona, si era allontanata senza prestare alcun tipo di soccorso.

Ma sul luogo dell’incidente, però, qualcuno è poi tornato. Si tratta del padre dell’investitore, un uomo di 69 anni residente sempre a Vigodarzere che, dopo aver ricevuto un messaggio sul proprio cellulare da parte della propria compagnia assicurativa, sarebbe accorso proprio in via Busiago.

Secondo quanto è stato raccontato ai carabinieri dall’uomo, infatti, poco dopo il verificarsi della tragedia, sul suo cellulare sarebbe arrivato un messaggio che lo avvisava che il veicolo a lui intestato era rimasto coinvolto in un sinistro stradale. Sceso immediatamente in garage, allora, l’uomo avrebbe trovato la sua auto distrutta, sporcata da diverse macchie di sangue finite sia sul paraurti che sulla carrozzeria.

I militari della stazione di Noventa Padovana, che sono sono arrivati sul posto a seguito della segnalazione della donna, hanno perciò trovato Leni Lorenzato riverso a terra, senza vita, poco prima del sopraggiungere dell’investitore insieme al padre. Dal canto suo, l’uomo reo della morte di Leni ha raccontato ai carabinieri, intenti a fare tutti i rilievi del caso, di non essersi accorto di nulla, se non di una buca che credeva di aver preso proprio nel punto di quel fatale impatto.

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Il pm di turno, stando alla versione raccontata dai due uomini, ha per il momento soltanto denunciato l’investitore per il reato di omicidio stradale, ma si rimane in attesa di ulteriori accertamenti che, attraverso le riprese effettuate dalle videocamere dell’area e grazie alle testimonianze dei residenti della zona, possano gettare più luce su quanto accaduto la scorsa notte.