Una vendita senza sosta, dalla mattina alla notte: questo lo spaccio in villa in quel di Napoli, che contava un business talmente ricco e produttivo da garantire 80 clienti al giorno. Cinque gli arrestasti.
Sono cinque le persone arrestate oggi a Pascarola di Caivano, in provincia di Napoli: l’accusa che pende sulla loro testa è quella di essere i responsabili di un vasto giro di spaccio che, senza sosta, prendeva luogo in una villa della zona ritrasformata ad hoc. Secondo quanto riportano le fonti, infatti, l’edificio era stato riconvertito in una vera e propria piazza, capace di gestire un business che contava anche oltre gli 80 clienti giornalieri, che si recavano lì per comprare la cocaina.
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Una villa ritrasformata in piazza di spaccio: crollato il maxi business di droga
Secondo quanto si apprende, l’inchiesta che ha portato allo sgombero dello spaccio in villa è stata coordinata dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Casoria. Dopo alcune segnalazioni mosse alle autorità, infatti, era stato accertato che lo spaccio avveniva proprio in una villa in località Pascarola di Caivano (Napoli). Un’indagine, questa, che andava avanti già da diverso tempo, e che monitorava a lungo tutti i continui spostamenti e gli andirivieni che avvenivano all’interno della “piazza ritrasformata”.
Come quanto riferito dagli inquirenti, non a caso, dal 12 ottobre al 3 novembre scorso si sono potuti registrare il passaggio e la sosta di oltre 730 autovetture, con picchi di 80 auto al giorno e un viavai costante che partiva dalle ore 11:30 circa della mattina. Un business che continuava, tra l’altro, fino a notte fonda.
Nell’ultimo blitz, le forze dell’ordine che hanno fatto irruzione dell’area hanno fermato 10 acquirenti, che sono stai trovati in possesso di singole dosi. Sentiti dai militari dell’Arma, alcuni di loro hanno ammesso di aver acquistato cocaina più volte a settimana, e da circa un anno, presso quella villa incriminata. Villa nella quale, poi, avrebbero anche riferito di aver centinaia di grammi di droga pronti alla vendita.
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Al momento dell’irruzione dei carabinieri, però, i pusher che operavano all’interno dell’edificio sono riuscti a buttare la cocaina nel water. Ad ostacolare l’intervento dei militari, infatti, erano stati posizioni alcuni ostacoli fissi sparsi per l’area. L’intervento delle forze dell’ordine, però, ha comunque permesso di arrestare 5 persone, su richiesta della Procura di Napoli Nord, per detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio.
