Nulla è perduto per la realizzazione del reboot La Moglie di Frankestein, secondo lo sceneggiatore David Koepp.
L’idea di realizzare il reboot del film La Moglie di Frankenstein per la Universal non è ancora del tutto morta! Come molti ricorderanno, tempo fa si era parlato di questo rifacimento, come di una creature della Dark Universe della Universal. Solo poche settimane dopo l’idea venne completamente depennata dai piani della casa di produzione. Ora però sembra che qualcosa si stia muovendo nel verso giusto.
La Moglie di Frankenstein è nei piani della Universal?
Da qualche tempo, la Universal sembra stia mostrando interesse nell’approcciarsi verso alcuni mostri del passato, verso i classici. Dopo aver lavorato a The Invisible Man con la Blumhouse e tanti altri titoli, è assai probabile che anche La Moglie di Frankenstein possa entrare a far parte dei nuovi progetti. Questa idea se non altro è nata dallo sceneggiatore David Koepp, il quale non ha mai perso le speranze di vedere questo film sul grande schermo, presto o tardi.
Vi ricordate quando La Moglie di Frankenstein avrebbe dovuto seguire a ruota La Mummia con Tom Cruise? All’epoca si era parlato di Bill Condon come regista, di Javier Bardem come protagonista e di David Koepp come sceneggiatore. Ma niente di tutto questo si è poi realmente concretizzato.
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Le dichiarazioni dello sceneggiatore David Koepp
Rispetto a qualche mese fa ( o meglio anno) pare certo che Bill Condon e Javier Bardem si siano tirati fuori dal progetto, a differenza dello sceneggiatore David Koepp che sta ancora lavorando alla sceneggiatura. Proprio lui, al Collider ha detto: “Questa è stata una cosa che ho fatto durante la quarantena: ho riportato La Moglie di Frankenstein in un posto dove avrei sempre voluto che fosse. La Universal è stata molto gentile da farmi riprovare. Dopo la delusione del Dark Universe, ora ho una versione che ci piace davvero tanto. Penso che stiano parlando con i registi adesso.”
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Koepp ha aggiunto: “Non è un film da $ 150 milioni con i giganti del mondo del cinema. Non è neanche un film con un budget come quello di The Invisible Man. Tutto è molto più ragionevole, fattibile.” Pubblicata nel 1935 ed è spesso considerato come uno dei migliori film horror mai realizzati. Dopo il successo di Frankenstein, il regista James Whale è stato in grado di portare il suo sequel in una direzione più strana e più divertente.
