Durante le ultime manifestazioni in Kenya, avviate contro la violenza e gli abusi della polizia, un gruppo di civili ha bruciato le abitazioni degli agenti a ovest di Nairobi.
Secondo quanto si apprende, durante le ultime manifestazioni in Kenya un posto di polizia sarebbe stato dato alle fiamme da un gruppo di protestanti residenti nella città di Naivasha – a ovest di Nairobi, la capitale del Kenya. Le fiamme sarebbero state provocate dolosamente da un gruppo di civili ancora non identificati, ma che da giorni stanno prendendo parte alle dimostrazioni contro la violenza della polizia africana.
LEGGI ANCHE: Viaggia dalla Serbia all’Italia, bimba sottoposta alla terapia salvavita
LEGGI ANCHE: Twitter rimuove 32mila account di fake news: nel mirino Cina, Russia e Turchia
Secondo quanto riportato dai media nigeriani, nelle scorse ore un gruppo di manifestanti è insorto contro le forze dell’ordine in Kenya, appiccando un vasto incendio in un posto di polizia locale nella città di Naivasha. Sempre secondo quanto viene riportato dai giornalisti, pare che il fuoco sia partito dalla casa di un ufficiale, prima di propagarsi alle altre abitazioni nei paraggi. Le fiamme hanno divorato buona parte del campo, mandando distrutte molte proprietà lì situate.
I vigili del fuoco, intervenuti quanto prima sul luogo del rogo, hanno confermato la natura dolosa delle fiamme. Pare però che nessuno sia rimasto ucciso o ferito da questo attacco, almeno secondo quanto viene raccotanto da Mathioya Mbogo, commissario della sub-contea di Naivasha. Tuttavia, pare che al momento dell’appiccamento volontario fossero presenti almeno 8 agenti nell’area, che sarebbero riusciti a scappare in tempo e a dare l’allarme.
Le forze di polizia, che non hanno effettuato alcun arresto, stanno orda indagando sulla vicenda per rintracciare i responsabili dell’incendio. “Al momento non vogliamo iniziare a diffondere speculazioni sulla causa o sul motivo, ma i nostri agenti di sicurezza stanno indagando sull’incidente e, se necessario, verranno intraprese tutte le azioni necessarie”, ha spiegato il commissario Mathioya Mbogo.
Già la settimana scorsa l’IPOA del Kenya, ovvero l’autorità indipendente di controllo della polizia del Kenya, aveva segnalato un sensibile aumento dei casi di abusi perpetrati dagli agenti, raccontando di come almeno 15 persone sarebbero state uccise durante il coprifuoco imposto a livello nazionale dal tramonto all’alba – disposto dal governo nel tentativo di arginare la diffusione del coronavirus nel Paese.
LEGGI ALTRE NOTIZIE DI CRONACA: CLICCA QUI
L’IPOA ha quindi chiesto che gli agenti sospettati degli abusi vengano arrestati e messi sotto accusa, tuttavia ancora niente è stato fatto per intraprendere delle azioni contro i poliziotti. Gli attivisti hanno perciò organizzato diverse manifestazioni a Nairobi per spronare il governo a prendere atto della questione, chiedendo inoltre il cessare delle violenze e degli abusi perpetrati dalle divise africane.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…