Stati Generali: chi ci sarà e cosa si deciderà all’assemblea

Il maxi-raduno a Villa Pamphili voluto dal premier Giuseppe Conte sull’economia: di cosa si tratta e chi sono gli attori coinvolti.

Stati Generali: chi ci sarà e cosa si deciderà all’assemblea – meteoweek

Non si fa altro che parlare di “Stati Generali” ma in pochi hanno capito davvero di cosa si tratta e chi sarebbero gli attori coinvolti nell’assemblea. L’idea di un incontro aperto a diversi attori, istituzionali e non, per «far ripartire l’Italia» dopo l’emergenza coronavirus e progettare la ripresa era stata annunciata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la conferenza stampa del 3 giugno. “Abbiamo gestito la fase più acuta dell’emergenza, adesso dobbiamo passare alla fase di rilancio” aveva detto il Premier e ora si passa all’offensiva. Gli Stati Generali si terranno da sabato 13 giugno a domenica 21 giugno a Villa Pamphilj, a Roma. Non è prevista, al momento, la presenza di giornalisti, né una diretta dell’evento: tutto si dovrebbe svolgere a porte chiuse e coinvolgere le più importanti forze politiche in campo. Secondo quanto si apprende l’apertura sarà dedicata agli interventi internazionali: dovrebbero collegarsi in videoconferenza la presidente della Banca Mondiale, Kristalina Georgieva, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il presidente del Parlamento europeo David Sassoli e — anche se resta un margine di incertezza — la presidente della Bce, Christine Lagarde. Subito dopo dovrebbe intervenire il Governatore della Banca d’ Italia, Ignazio Visco. Lunedì attesissimo l’intervento di Colao. Martedì toccherebbe a Confindustria e alle altre associazioni di imprese.

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Non sarà presente Mario Draghi – meteoweek

Non sarà presente l’ex governatore della Banca d’Italia e presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, per i ruoli che ha ricoperto e per la scelta di riservatezza istituzionale che ha fatto da quando ha lasciato la Bce. Non ci saranno nemmeno i rappresentanti dei partiti di centrodestra. Al termine di un vertice tenutosi mercoledì, Matteo Salvini (Lega), Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) e Antonio Tajani (vicepresidente di Forza Italia) hanno deciso di non partecipare all’incontro, nonostante l’importanza della posta in gioco. Villa Pamphilj porte chiuse e telecamere spente, con tanti cari saluti alla stagione dello streaming grillino e al dibattito online.

 

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