Tempo fa Raffaele Auriemma ha prestato la sua voce per una telecronaca sportiva, non sapendo che in realtà si trattava di un film a luci rosse.
La querelle tra Raffaele Auriemma (chi è ** biografia del giornalista) e Mario Salieri risale a quasi dieci anni fa…
Raffaele Auriemma e Mario Salieri | Storia di una collaborazione
Per chi non lo sapesse, Mario Salieri è celebre nell’ambiente cinematografico per il suo lavoro nell’hard made in Italy, detto più banalmente per il cosiddetto cinema a luci rosse. Ancora oggi sono piene le bancarelle e le edicole delle sue pellicole in dvd, pellicole che hanno fatto la fortuna di reti come Telecapri e affini.
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Raffaele Auriemma è invece conosciuto per essere la voce delle telecronache “del tifoso” per i match del Napoli sui canali Premium, oltre che habituè in alcuni programmi sportivi Mediaset. All’epoca in cui fu scritturato per collaborare con Salieri, Auriemma non aveva idea di chi fosse il cineasta e di cosa si occupasse. Per cui lo ha querelato per diffamazione dopo averlo scoperto.
Raffaele Auriemma prestò la voce per Salieri football parte 1, 2 e 3
Nel progetto Auriemma aveva fatto la telecronaca di una partita di calcio tra gli attori, inserita poi nel porno dal titolo Salieri football parte 1, 2 e 3. Il telecronista pensava di star partecipando a un “documentario sul mondo del calcio”, poichè così gli era stata presentata la cosa. Un documentario che sarebbe finito su Sky e a cui avrebbe preso parte anche un ex calciatore finito nel giro del doping.
Parliamo del 2005, anno in cui Auriemma ottenne 500 euro come compenso; circa sei anni dopo la scoperta grazie al suo nome in bella posta su locandine e titoli di coda. Così sono scattati la querela e il processo, ma ad avere ragione è stato Salieri. Non avendo trovato l’elemento psicologico del “dolo”, il giudice Rossella Tammaro non ebbe dubbi. Oggi, a distanza di un bel po’ di tempo, è lo stesso Salieri ad annunciare che farà causa ad Auriemma per il risarcimento di danni.
