Migranti, 34 morti al largo della Tunisia. Ci sono almeno 3 bambini

Nuova tragedia del mare nel Mediterraneo: affonda un barcone diretto in Italia con a bordo 53 persone.

Si torna a morire nel Mediterraneo: a morire di immigrazione, di disperazione e di speranza. Sono 34 infatti i cadaveri recuperati dalla Marina tunisina nell’area del mare situata tra El Louza (Jebeniana) e Kraten al largo delle isole Kerkennah:  un barcone con 53 migranti subsahariani a bordo, partito da Sfax nella notte tra il 4 ed il 5 giugno e diretto verso le coste italiane, è affondato. La tragedia è stata resa nota dal sito di informazione Tunisie Numerique, che ha precisato che i corpi rinvenuti appartengono a 22 donne, 9 uomini, 3 bambini, di vari paesi dell’Africa sub-sahariana e un tunisino originario di Sfax, che sarebbe stato al timone del peschereccio affondato.

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Unità della Marina militare e della Guardia costiera con l’ausilio dei sommozzatori delle forze armate e della protezione civile sono ancora al lavoro nel tratto di mare interessato dal naufragio alla ricerca di altri dispersi.

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