Franca Fava e Fiorella Sandre, la tragica fine tra le fiamme

Un incendio improvviso nella notte non lascia scampo alle due donne. Salvo per miracolo il marito di una delle due.

Il bagliore di un incendio che illumina la notte: in pochi attimi le fiamme divorano l’abitazione, e per Franca Fava, 67 anni, e Fiorella Sandre, 74, non c’è più nulla da fare. La tragedia si è consumata, nella notte tra martedì e mercoledì, a Castagnole di Paese, in provincia di Treviso. Nella casa devastata dall’incendio ci vivevano in tre: oltre a Fiorella Sandre e Franca Fava c’era anche il marito di quest’ultima, Sergio Miglioranza, di 68 anni. La Sandre era ospite della coppia da qualche tempo. Al momento dell’esplosione del rogo  Miglioranza stava dormendo al primo piano mentre le due donne in due stanze al pianterreno. Proprio il piano a livello del terreno è diventato una vera e propria trappola mortale per le due donne, morte soffocate dal fumo e trovate poi carbonizzate in due diverse stanze. Impossibile mettersi in salvo: le finestre erano chiuse da sbarre, come anche riportato dai Vigili del Fuoco.

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Secondo le prime ricostruzioni sarebbe stata Fiorella Sandre ad accorgersi dell’incendio, che si sarebbe sviluppato all’esterno della casa. Dopo aver chiamato Sergio Miglioranza ha anche avvisato il 113, ma l’allarme è partito troppo tardi. All’arrivo delle squadre dei Vigili del Fuoco la situazione è già compromessa: la casa è avvolta dalle fiamme, e per le due donne non c’è nulla da fare. Dopo alcune ore, necessarie a spegnere le fiamme che nel frattempo si erano allargate alla enorme quantità di materiale accatastata all’esterno della casa, i due cadaveri sono stati ritrovati, carbonizzati. Probabile la morte per soffocamento, arrivata prima che le fiamme facessero scempio dei corpi. Sergio Miglioranza invece, pur se intossicato, si è salvato: dopo aver provato – invano – a scendere a piano terra per soccorrere la moglie e l’amica è uscito da una scala esterna, che gli ha salvato la vita. A rendere più grave la situazione l’esplosione di alcune bombole di gas, accatastate nel cortile dell’abitazione insieme ad altro materiale, in enorme quantità: Miglioranza era noto per la sua passione per l’accumulo, incrementata anche dalla sua attività di traslocatore, iniziata dopo aver smesso di lavorare come operaio edile. L’uomo sarà interrogato dai Carabinieri della compagnia di Montebelluna incaricati dell’indagine. L’abitazione è stata posta sotto sequestro, i corpi delle due donne saranno probabilmente sottoposti ad autopsia.