Arrestati nella giornata di oggi a Catania due imprenditori, finiti ai domiciliari per frode contro il Fisco e gli enti previdenziali: perpetravano sistematicamente bancarotte fraudolente, provocando danni anche alla concorrenza.
Sono due gli imprenditori del settore lattiero caseario che oggi, giovedì 11 giugno, sono stati fermati e posti agli arresti domiciliari dalla Guardia di finanza di Catania. Si tratta dei due fratelli Antonio e Sebastiano Tilenni, due uomini di rispettivamente 51 e 50 anni, che sono stati accusati di aver perpetrato sistematicamente bancarotte fraudolente e reati tributari in merito alla gestione di società che producono e commercializzato prodotti lattiero-caseari. Un illecito, il loro, che si è sviluppato sull’intero territorio nazionale, e che ha preso piede sia nella grande distribuzione, che nella gestione diretta di supermercati a marchio proprio.
LEGGI ANCHE: ‘Ndrangheta, scattati 20 arresti tra Brianza e Comasco: stop agli illeciti di droga e locali notturni
LEGGI ANCHE: Rom fuggiti da Rebibbia, lasciata una lettera: “Torniamo tra due settimane”
I due fratelli 50enni Antonio e Sebastiano Tilenni, imprenditori del settore lattiero caseario arrestati oggi dalla Guardia di finanza di Catania, non sarebbero però gli unici coinvolti in questo giro di bancarotte fraudolente e reati tributari contro il Fisco. Tra i nomi degli indagati, infatti, è apparso anche quello di Maria Pia Tilenni, ragazza di 26 anni figlia di Antonio.
Secondo quanto si apprende, i militari hanno eseguito su delega della Procura una ordinanza di misure cautelari e reali emessa dal Gip del Tribunale etneo. Gip che, tra l’altro, ha anche disposto il sequestro di beni per un valore complessivo stimato di un milione di euro. Finiti nel sequestro anche un caseificio di Maniace, sette supermercati tra Bronte, Randazzo, Adrano, Paternò, Maletto e Misterbianco, e delle quote sociali e dell’intero patrimonio aziendale di due società.
Le indagini delle fiamme gialle si sono inzialmente focalizzate sulla gestione della “Latticini S.r.l.”, ex Tilenni S.r.l. dichiarata fallita il 28 marzo dell’anno scorso. A seguito di tutta una serie di accertamenti, è stato possibile constatare come il gruppo familiare di imprenditori si sarebbe sottratto al pagamento di imposte per un valore complessivo superiore a 3 milioni di euro.
LEGGI ALTRE NOTIZIE DI CRONACA: CLICCA QUI
Le autorità si sono quindi mosse per tentare di fare luce su quel loro sistema di illecito che prevedeva l’adozione di “negozi giuridici” fittizi in favore di entità giuridiche sempre riconducibili alla famiglia dei Tilenni, che riusciva così a frodare sistematicamente sia l’Erario che le procedure fallimentari, tanto da rendere vana qualsiasi azione di recupero.
Il gruppo imprenditoriale a conduzione famigliare, allora, così facendo avrebbe continuato per diverso tempo ad operare in bancarotta frodando sia il Fisco, sia gli enti assistenziali che quelli previdenziali, arrecando al contempo diversi danni economici anche alle aziende loro concorrenti.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…