Strage di Ustica: nuovo frammento audio dalla scatola nera dell’aereo

40 anni fa un aereo di linea precipitava nei pressi di Ustica. Morirono 81 persone. Oggi una nuova scoperta rende più vivo il ricordo della tragedia.

Strage di Ustica: scoperto nuovo frammento audio dalla scatola nera
Immagine di repertorio

Alle 20.59 del 27 giugno 1980 l’aereo Douglas DC-9 partito da Bologna e diretto a Palermo sta volando sopra il braccio di mare compreso tra le isole di Ponza e Ustica. A bordo ci sono 81 persone. Poi la tragedia, con il velivolo che si inabissa tra le acque del mar Tirreno: in pochi secondi quelle 81 vite vengono spazzate via. Diverse ipotesi si sono fatte largo a proposito delle circostanze e della dinamica dell’incidente, dall’attacco terroristico al cedimento strutturale dell’aereo. Ma la ricostruzione più battuta e alla fine accettata in sede penale vede il coinvolgimento di tre colpevoli d’eccezione. Si tratta di Francia, Libia e Stati Uniti che, durante un combattimento aereo, avrebbero colpito per errore il volo di linea italiano. In particolare, Francesco Cossiga attribuì la responsabilità dell’incidente ad un missile a risonanza francese, tesi poi confermata dalla Cassazione.

La nuova scoperta

A pochi giorni dal suo quarantesimo anniversario si torna a parlare della strage. A risvegliare il ricordo del tragico incidente è un nuovo frammento audio ricavato dalla scatola nera dell’aereo precipitato. Fino a questo momento la registrazione si interrompeva bruscamente, troncando a metà una parola: “Gua” si riusciva a distinguere. Oggi quelle lettere ritrovano finalmente il loro seguito, aggiungendo un tassello al complicato caso della strage di Ustica. I tecnici di RaiNews24 infatti sono riusciti a ripulire l’audio, conservato sul sito stragi80.it, scoprendo quella che è stata probabilmente l’ultima frase di uno dei due piloti: “Guarda cos’è?”. Così una voce da quel maledetto volo del 1980 torna a parlarci e rende il nostro ricordo più vivo che mai.

Il frammento dell’audio è andato in onda oggi, come anticipazione di un reportage sulla tragedia firmato da Pino Finocchiaro. Il servizio sarà trasmesso prossimamente per omaggiare i morti dell’incidente in occasione del suo anniversario.

Gestione cookie