Luigi Cajazzo non è più il direttore della Sanità in Lombardia

La decisione è stata presa dal Governatore Fontana e annunciata nel corso della scorsa notte. Luigi Cajazzo ha ricoperto questo incarico dal 2018, dopo essere cresciuto sotto l’egida di Formigoni.

luigi cajazzo

Arriva una svolta per la gestione della sanità nella regione Lombardia. Luigi Cajazzo non ne farà più parte, dopo aver ricoperto per poco più di due anni un ruolo chiave, ovvero quello di direttore. L’ex poliziotto della squadra mobile di Lecco, arrivato a svolgere questo incarico nel maggio di due anni fa, è stato infatti rimosso dal governatore Attilio Fontana. La decisione è stata comunicata dallo stesso presidente di regione durante la scorsa notte. Luigi Cajazzo lo è venuto a sapere subito poco dopo cena, con Fontana che gli ha fornito le spiegazioni per una scelta arrivata quasi all’improvviso.

Si tratta di un passo importante per una regione falcidiata dall’emergenza Coronavirus e colpita da un vespaio di polemiche. Luigi Cajazzo è cresciuto, dal punto di vista politico e manageriale, sotto l’egida di un altro politico di spicco della storia recente lombarda, come Roberto Formigoni. Almeno per il momento, nè Fontana nè l’assessore alla Sanità Giulio Gallera hanno voluto commentare questa decisione. Anche se proprio Gallera, nei giorni scorsi, aveva smentito la possibilità di eventuali ribaltoni in seno al dipartimento Sanità della Regione lombarda.

Giulio Gallera è tra i fautori di questa decisione – meteoweek.com

Chi però gravita in ambienti molto vicini alla stanza dei bottoni della regione, si aspettava questo genere di ribaltoni. La decisione di sollevare Luigi Cajazzo dall’incarico arriva dopo aver valutato l’ipotesi di rafforzare la squadra che guida la direzione generale della sanità lombarda. Si tratta di un modo per provare a dare nuova linfa alla macchina organizzativa, in vista di una Fase 3 che in questa regione sarà più delicata da seguire. Dunque Fontana, in concerto con Gallera, ha preso una decisione dolorosa ma in un certo senso inevitabile, viste le polemiche sorte in questi mesi.

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In particolare, la regione Lombardia si vuole assumere la responsabilità nel condurre una serie di obiettivi. Il primo riguarda il risanamento del rapporto, sia dal punto di vista lavorativo che per quanto concerne il supporto umano, con i medici di famiglia, una delle categorie maggiormente trascurate durante l’emergenza Covid. Si è trattato senza dubbio di uno degli aspetti curati in maniera peggiore dal governo Fontana. E uno dei motivi dell’allontanamento di Luigi Cajazzo dalla direzione generale rappresenta l’intenzione di voltare pagina e fornire maggiore attenzione e cura a questo settore.

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