L’intenzione del premier sarebbe presentarsi agli Stati generali già con una bozza del piano di rilancio del Paese. Tant’è che da ieri hanno già preso il via, a Palazzo Chigi, gli incontri bilaterali con i ministri Lucia Azzolina, Luigi Di Maio, Elena Bonetti, Gaetano Manfredi, Enzo Amendola, Giuseppe Provenzano. Oggi sarebbe la volta di Dario Franceschini e Roberto Gualteri, i due scettici sugli Stati generali. Ognuno di loro dovrà presentarsi agli incontri con una lista di progetti da finanziare tramite i soldi resi disponibili dall’Ue. Infine, di certo non sfuggirà un occhio di riguardo per il piano del comitato tecnico presieduto da Colao, del quale – ribadisce Conte – verranno rispettati “molti punti”. Quello stesso piano che, però, ha sollevato critiche all’interno della maggioranza. Sui condoni per chi dichiara il contante Vito Crimi (M5s) si è già espresso: “Siamo sempre stati contrari ai condoni, ci riserviamo di approfondire meglio ma ho qualche perplessità”. Alla voce di Crimi si uniscono anche Provenzano, Pd, e Leu. Infine, un ulteriore scoglio da superare: bisogna convincere le opposizioni a partecipare. Forza Italia si sta già prodigando in questo senso, cercando di convincere la restante parte del centrodestra (Lega e Fdi) a partecipare.