Un carabiniere ha risposto ad un annuncio e ha scoperto un giro di prostituzione: fra gli arrestati anche Vincenzo Riccobene, commesso della procura.
Un carabiniere ha sciolto un traffico di prostituzione in Sud Italia: come ha fatto? Tutto è iniziato da un’intuizione: un sottufficiale dei carabinieri che aveva visto un annuncio telematico ha deciso di rispondere e presentarsi ad un appuntamento. Fingendosi un cliente è entrato nell’appartamento alla Cittadella, dove è stato accolto da una sudamerciana che aveva subito fatto presente che la prestazione sarebbe costata 50 euro.
Immediatamente hanno fatto irruzione gli altri militari dell’Arma. In quella casa oltre all’arrestata Adriana Maria Toro Graviria, e alla donna che aveva aperto la porta, si trovavano un giovane cliente e un’altra colombiana, tutte con la sola biancheria intima. Non solo: fra gli arrestati ci sarebbe anche Vincenzo Riccobene, 54 anni, commesso della procura marito di Adriana Maria Toro Graviria, 38 anni. Mentre lui vive in casa della madre lei viveva in un appartamento alla Cittadella, quartiere bene della città, dove è stata trovata insieme alle altre ragazze sudamericane, secondo la ricostruzione degli investigatori. Ora la polizia avrà il compito di ricostruire l’accaduto e cercare di capire le dinamiche dei fatti, oltre a tutti gli attori coinvolti a vario titolo.