“Pezzi di Stato remano contro il governo”. Giallo sulla frase attribuita a Conte

Conte al centro di discussione per queste parole, riportate su diversi quotidiani. Il premier non le avrebbe mai pronunciate. Intanto Salvini parla di “Governo alla frutta”.

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Una frase mai pronunciata, ma comunque riportata, rischia di far scoppiare l’ennesima bufera attorno all’attuale squadra di Governo. E questa frase è stata attribuita al suo esponente principale, ovvero Giuseppe Conte. Questo è il periodo della discordia: “Ci sono pezzi di Stato che remano contro le riforme e contro il governo”. Una frase che riguarderebbe riguarda quanto è accaduto nella giornata di ieri e che avrebbe come protagonista Mariana Mazzucato. La consigliera economica, che ha ricevuto da Conte l’incarico di lavorare alle misure di contrasto degli effetti economici del coronavirus, non ha firmato il piano redatto da Colao.

Si tratta di quello che viene considerato il “piatto forte” che Conte e la squadra di Governo vogliono presentare in vista dei tanti discussi “Stati Generali”. Ma la spiegazione fornita dalla Mazzucato appare abbastanza chiara e in linea con le sue idee. L’economista italo-americano ha fatto capire che il piano redatto da Colao “si incentra più sul lavoro di ‘policy design’ che sulle ‘missioni’ economiche”. Per questo motivo la Mazzucato che il lavoro di cui si deve parlare nei prossimi giorni non è quello previsto dal piano Colao, bensì “quello che stiamo facendo con la nuova squadra”.

Una squadra composta da tanti giovani e di cui la Mazzucato va decisamente fiera. Ma da qui arriviamo alla frase della discordia. Quella frase che Giuseppe Conte non ha mai pronunciato, ma che gli è stata attribuita lo stesso da diversi quotidiani nazionali di grande spessore. Tanto che è stato necessario l’intervento dell’ufficio stampa di Palazzo Chigi, che ha smentito questa attribuzione a dir poco maldestra. “Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, non ha mai pronunciato la frase ‘C’è un pezzo di Stato che rema contro le riforme e contro il governo’, come riportato oggi su alcuni quotidiani”.

Mariana Mazzucato – meteoweek.com

La cosa non è passata inosservata, in particolare agli esponenti di punta dei partiti di opposizione. In particolare Matteo Salvini, che quasi aspettava con ansia l’occasione per potersi scagliare ancora una volta contro Giuseppe Conte e tutto l’esecutivo. “Se un presidente del Consiglio arriva a dire che un pezzo di Stato non gli fa fare le riforme mi sa tanto che siamo arrivati alla frutta ed è un problema perché un Paese ha bisogno di correre”, ha dichiarato il leader della Lega. Un Salvini che parla di una “maggioranza che litiga su tutto” e auspica un ritorno alle urne già in autunno.

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Arriva un attacco forte a Conte e al Governo anche da parte di Forza Italia. Il senatore Antonio Martino non ha usato parole dolci nei confronti dell’attuale consiglio dei ministri. “Di buona norma si dovrebbe, quando si affermano cose così delicate, avere anche il coraggio di fare i nomi, siamo tutti bravi a lanciare il sasso e nascondere la mano. A questo punto sarebbe doveroso da parte sua uscire allo scoperto. Ha capito che il suo Governo ormai è al tramonto? Non esistono ruote di scorta o rimpasti, l’unica soluzione sarebbe – conclude Martino – dare agli Italiani la possibilità di scegliere il proprio Governo”.

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