Nelle prime ore del pomeriggio è stato ritrovato un cadavere in decomposizione tra sterpaglie della periferia est di Roma. Effettuati i primi rilevamenti, sono partite subito le indagini, che pare non escludano la pista di un eventuale omicidio.
Nuovo giallo nella capitale. Secondo quanto si apprende, nelle prime ore del pomeriggio di oggi, lunedì 8 giugno, un cadavere è stato ritrovato tra le sterpaglie in zona Tor Sapienza, quartiere della zona est di Roma. Le fonti riportano che sia stato un passante a notare il corpo, ormai in stato di decomposizione, fra la vegetazione che si estende lungo via Renato Birolli, proprio all’esterno degli stabilimenti della Birra Peroni.
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Cadavere a Tor Sapienza, non si esclude ipotesi di occultamento
Il ritrovamento del cadavere è avvenuto verso le ore 14:00 di oggi, in via Renato Birolli, all’esterno degli stabilimenti della Birra Peroni che si affacciano lungo la via Collatina. Un passante, infatti, avrebbe notato alcuni resti umani seminascosti in mezzo alla piantagione selvatica che circonda il perimetro del birrificio. Alla vista dell’orrore, l’uomo ha immediatamente allertato le forze dell’ordine, che sono tempestivamente intervenute raggiungendo il luogo del macabro ritrovamento.
La polizia e la quadra mobile del Reparto Volanti e del Commissariato Prenestino, insieme agli uomini della Scientifica, hanno quindi provveduto ad effettuare una sommaria valutazione dei resti. Secondo quanto viene riportato, pare possa trattarsi di un corpo maschile, ormai in avanzato stato di decomposizione – alcune fonti della Questura di Roma parlano di un corpo addirittura “quasi mummificato“. Gli investigatori non escludono la possibilità che possa trattarti di un senza fissa dimora, che potrebbe essere morto per cause naturali – cause che, in ogni caso, sono ancora tutte da accertare.
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Ciò che pare strano alle forze dell’ordine, però, è il fatto che la sua scomparsa non sia stata segnalata dall’eventuale comunità alla quale apparteneva. Per questo, allora, non si scarta nemmeno l’ipotesi di omicidio. Le indagini, sebbene siano ancora alle loro fasi iniziali, non escludono infatti che il cadavere dell’uomo sia stato trasportato in quella zona solo in seguito alla morte della vittima, abbandonata appositamente in mezzo alla vegetazione così da occultarne i resti.
