Proteste per morte Floyd, folla abbatte statua trafficante di schiavi Colston. È accaduto durante la manifestazione Black Lives Matter.
Nel Regno Unito, a Bristol, durante il corteo di protesta “Black Lives Matter” per la morte dell’afroamericano George Floyd, 48enne ucciso da un agente di polizia lo scorso 25 maggio a Minneapolis (Usa), la folla ha abbattuto la statua del trafficante di schiavi inglese Edward Colston.
Colston tra il 1672 e 1689 portò in America oltre 80mila uomini, donne e bambini dell’Africa. Di questi, sembra che 19mila morirono lungo il viaggio. Colston, tuttavia, è celebrato in Inghilterra come filantropo poiché con i proventi delle sue attività finanziò scuole, ospedali, ospizi, chiese nelle varie città del Regno Unito.
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Al corteo di protesta per la morte di Floyd erano presenti 10mila persone. In un video diffuso social si mostra come la folla abbatte la statua. Prima legata con una corda, poi fatta cadere e la folla che prende a calci il monumento. Dopo averla imbrattata, viene fatta rotolare lungo la strada. La polizia sta indagando sull’abbattimento, visionando i filmati.
Nel corso delle proteste a Londra, invece, imbrattato il memoriale dell’ex primo ministro inglese Churchill a Westminster. Alcuni manifestanti hanno scritto sulla statua di Churchill: “era un razzista“.