“Siamo qui per proteggerti ok? Non siamo qui per farti del male”. Ha sussurrato l’agente inginocchiandosi davanti alla piccola di 5 anni.
Centinaia di persone hanno protestato a Minneapolis, Minnesota, Stati Uniti, per George Floyd, l’uomo nero che lunedì 25 maggio è morto dopo che un poliziotto gli aveva premuto con violenza per diversi minuti il ginocchio sul collo. All’inizio la polizia aveva parlato di un «incidente medico» dando una versione ufficiale poi smentita da diversi testimoni e da un video che ha scatenato proteste in tutto il mondo. Le indagini sono state affidate all’FBI e tutti e quattro gli agenti in servizio sul posto sono stati licenziati. Tante le manifestazioni in tutto il mondo a favore dell’uomo morto ingiustamente in nome dell’uguaglianza e della parità di diritti.
Durante le proteste a Houston, in Texas, contro l’uccisione di George Floyd, un poliziotto si è inginocchiato davanti ad una bambina che stava partecipando alla manifestazione con suo padre. “Mi sparerai?”, aveva chiesto la piccola all’agente di polizia in assetto antisommossa. “Puoi protestare e festeggiare. Puoi fare quello che vuoi, basta non rompere nulla.” ha risposto l’uomo commosso. A riprendere la scena il padre della bambina, Simeon Bartee, che ha poi voluto condividere il video sui social.