John Boyega, la star 28enne della nuova trilogia di Guerre Stellari, è apparso ad una manifestazione pubblica di Black Lives Matter ad Hyde Park, a Londra. Ecco quali sono state le sue parole sulla tragica uccisione di Georg Floyd.
John Boyega, oggi conosciuto dal grande pubblico come il Finn degli ultimi tre episodi della saga cinematografica di Star Wars, ha parlato al megafono davanti ad una folla accorsa per protestare contro l’omicidio dell’afroamericano George Floyd da parte di un poliziotto bianco, avvenuto a Minneapolis il 25 maggio scorso.
John Boyega | il suo discorso ad Hyde Park
“Le vite dei neri hanno sempre contato, siamo sempre stati importanti. Abbiamo sempre significato qualcosa. Siamo sempre riusciti a farcela nonostante tutto. Adesso è il momento. Io non aspetto più”, ha urlato Boyega esprimendo il suo sostegno al movimento Black Lives Matter, “Siamo la rappresentazione fisica del nostro supporto a George Floyd. Siamo la rappresentazione fisica del nostro supporto per Sandra Bland. Siamo la rappresentazione fisica del nostro supporto per Trayvon Martin. Siamo una rappresentazione fisica del nostro supporto per Stephen Lawrence”. Sia Bland che Martin sono stati uccisi negli Stati Uniti durante delle operazioni di polizia, mentre Lawrence venne ucciso nel 1993 ad una fermata di bus nel sud est di Londra da due agenti bianchi. Boyega ha poi continuato tra le lacrime: “Ho bisogno che capiate quanto sia dolorosa questa m***a. Ho bisogno che capiate quanto sia doloroso ricordare ogni giorno che la tua razza non significa nulla. E questo non dovrà più accadere”.
Leggi anche -> David Lynch | il video del regista dedicato alla morte di George Floyd
Il sostegno dei suoi colleghi
L’attore 28enne, londinese, è stato non a caso interprete del film Detroit diretto da Kathryn Bigelow, dove si mettono in scena gli scontri avvenuti nel luglio del ’67 nella città americana proprio in seguito ad alcuni atti violenti della polizia contro la popolazione afroamericana. L’attore ha concluso il suo discorso con una frase liberatoria: “Sentite, non so neanche se avrò ancora una carriera dopo tutto questo. Ma vaff*****o alla carriera!”. Tanti colleghi di Hollywood e i suoi compagni di Star Wars hanno subito espresso la propria vicinanza e il proprio orgoglio per le parole di Boyega. Mark Hamill/Luke Skywalker ha twittato: “Mai stato più orgoglioso di te”. Anche dalla LucasFilm hanno scritto: “Noi stiamo con John Boyega e con il suo messaggio, ora è il momento. Le vite dei neri sono sempre state importanti. Le vite nere hanno sempre significato qualcosa. Il male che è il razzismo deve finire. Ci impegneremo a far parte del cambiamento atteso da tempo nel mondo. John Boyega sei il nostro eroe”. Non si sono fatti attendere anche i commenti di Jordan Peele, regista di Get Out, di JJ Abrams, Edgar Wright, Olivia Wilde e Charlie Brooker.
Never been more proud of you, John. @JohnBoyega
❤️, dad https://t.co/XcXvBcblPG— Mark Hamill (@MarkHamill) June 3, 2020
I ringraziamenti dell’attore
Nelle ultime ore John Boyega è intervenuto su Instagram per ringraziare le persone che l’hanno sostenuto, scrivendo: “Voglio ringraziare tutti voi per l’amore e il sostegno che mi avete dato, anche se non ho fatto tutto questo per gli elogi. Si tratta di un tempo intenso per la nostra comunità, e la cosa più importante è quella di mantenere lo slancio e non perdere di vista quanto sia fondamentale l’idea di perseguire soluzioni e idee a lungo termine, per il bene della nostra generazione e della prossima. La nostra personale ricerca del successo rimane ma ora più che mai è importante utilizzare questo movimento come carburante per ispirare nuovi modi di pensare, costruire e crescere insieme. Credo che ogni grande movimento inizi con un rinnovato modo di pensare”