Notre Dame, via le impalcature: la cattedrale potrebbe salvarsi al 100%

Una operazione molto delicata, che però potrebbe garantire la “salvezza al 100%” della cattedrale: la rimozione dell’impalcatura fusa nell’incendio.

Inizia domani la fase forse più delicata del tentativo di recupero e di ristrutturazione della cattedrale di Notre-Dame. I tecnici tenteranno di smontare l’impalcatura incendiata e rimasta gravemente compromessa dalle fiamme divampate il 15 aprile 2019. La struttura in alcune sue parti aveva addirittura fuso a causa dell’altissimo calore. Per gli ingegneri del cantiere smontarla è la parte più  difficile dei lavori: il rischio di un crollo – con ulteriori gravi danneggiamenti alla cattedrale – è un pericolo reale.

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In un comunicato, la direzione dei lavori spiega che “due
squadre alternate di cinque operai sulle funi scenderanno il più
vicino possibile alle parti carbonizzate dell’impalcatura per
tagliare, tramite speciali seghe, i tubi metallici fusi uno con
l’altro. I pezzi di ferro cosi’ sezionati saranno “evacuati con
la grande gru di 80 metri montata nel dicembre scorso”.
L’operazione, che non si presenta semplice, durerà tutta
l’estate. Per il rettore di Notre-Dame, Mons. Patrick Chauvet,
“quando avremo finito di smontare, potremo dire che la
cattedrale è salva al 100%”.

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