La neonata era stata portata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Legnago, nel Veronese. Sull’episodio i carabinieri hanno deciso di aprire una indagine.
Una vera e propria tragedia rischia di trasformarsi in un caso giudiziario senza precedenti. E tutto è legato alle condizioni di una bambina di appena nove mesi, che ha perso la vita nelle scorse ore. La neonata è originaria di Bergantino, una piccola cittadina in provincia di Rovigo, ma aveva attraversato tutto il Veneto insieme alla sua famiglia per curarsi. Proprio ieri, infatti, i suoi genitori l’avevano portata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Legnago, in provincia di Verona. Le sue condizioni non sembravano affatto buone, ma la decisione dello staff dell’ospedale era stata opposta.
Alla neonata, infatti, non erano state diagnosticate problematiche tali da portare alla permanenza in ospedale. Tuttavia, nel giro di poche ore e nonostante il parere contrario dei suoi genitori, mentre la bambina tornava a casa insieme al resto della famiglia le sue condizioni sono peggiorate in maniera inequivocabile. Fino alle ultime ore, che sono state quelle che hanno portato alla morte della neonata di appena nove mesi. Una situazione incredibile, che in queste ore sembra stia portando a una presa di posizione da parte delle forze dell’ordine.
Tra le altre cose, dopo essere tornata a casa la neonata era stata al centro di un intervento da parte degli uomini del Suem 118. I sanitari sono intervenuti dopo una chiamata da parte dei genitori della piccola, le cui condizioni erano in costante peggioramento. Tuttavia, il loro intervento non è servito a nulla, visto che la bimba è morta tra le braccia dei suoi genitori. E per questo motivo è partita in queste ore un’indagine per stabilire le responsabilità dell’equipe medico dell’ospedale di Legnago. Anche perchè la neonata è stata rispedita a casa dopo i primi controlli.
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In primis, bisognerà attendere l’autopsia per stabilire il motivo per cui la neonata di appena nove mesi ha perso la vita questa mattina. E poi i carabinieri della Compagnia di Castelmassa sono arrivati sul posto e hanno iniziato gli interrogatori nei confronti dei medici che erano di turno al pronto soccorso nel pomeriggio di ieri. Nel frattempo è stata avvertita anche la procura della Repubblica di Rovigo, che è stata incaricata di coordinare le indagini. Vedremo se in queste ore si riuscirà a fare luce sulla morte di una neonata innocente.
