A Milano, tra via Nazario Sauro e via Oldofredi, un uomo di 30 anni è stato aggredito e accoltellato. È stato colpito all’addome e la ferita gli avrebbe procurato una eviscerazione.
Un episodio di improvvisa e ingiustificata violenza, a pochi metri dal luogo in cui si stava ricordando una vittima delle stesse violenze. A Milano, a pochi passi da via Nazario Sauro e via Oldofredi, un uomo è stato accoltellato. Si tratta di un 30enne, che pochi minuti dopo le 19 si è visto trafiggere le figura da un coltello. Tuttavia, la sua situazione è divenuta via via più grave con il passare dei minuti, visto che in un primo momento non sembrava aver subìto un grave contraccolpo. Tuttavia, quando erano scoccate le 19.45, è stato necessario ricorrere ai soccorsi.
E dire che poco più in là, per la precisione nel piazzale che circonda la Stazione Centrale di Milano, si stava svolgendo una manifestazione dall’alto valore simbolico. Diverse decine di ragazzi, mantenendo le necessarie distanze, stavano celebrando la figura di George Floyd, morto perchè un poliziotto era stato violento con lui in maniera eccessiva e immotivata. La stessa violenza senza una ragione che sta costringendo un uomo di 30 anni a lottare tra la vita e la morte. Ma come abbiamo detto, i problemi per lui non sono arrivati subito dopo essere stato accoltellato.
L’uomo di 30 anni è stato colpito da una serie di coltellate all’addome, tanto che la ferita gli ha provocato una eviscerazione. Dalla Questura di Milano fanno sapere che il 30enne accoltellato è un extracomunitario, anche se non è stata resa nota la sua nazionalità e altre generalità. L’aggressione sarebbe scoppiata tra alcune persone a bordo di un autobus della linea 91 della ATM, l’azienda dei trasporti di Milano. E come abbiamo già detto, tutto è avvenuto a pochi metri dalla manifestazione per ricordare la morte di George Floyd, un altro ragazzo di origini nere.
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Andando più nello specifico di questo episodio, l’africano di 30 anni è stato soccorso alle 19.45 circa. In un primo momento non è stato possibile effettuare il suo trasferimento presso l’ospedale Fatebenefralli di Milano. La motivazione è legata al fatto che le sue condizioni non erano così gravi da rendere necessaria una rianimazione sul posto. Tuttavia, una analisi più accurata delle sue condizioni, in particolare della profondità e del punto in cui erano presenti le ferite, hanno fatto cambiare idea al personale dell’ospedale. Ora l’uomo di 30 anni versa in condizioni gravissime.
