A Torre de’ Roveri, in provincia di Bergamo, ha avuto luogo la tragedia: un ragazzo di 14 anni è caduto dalla bicicletta e si è infilzato con una ringhiera all’altezza del collo. Il ragazzo è stato soccorso da vigili del fuoco e 118.
E’ quanto avvenuto ieri sera a Torre de’ Roveri, in provincia di Bergamo: un ragazzo è caduto dalla bicicletta e, nell’atterraggio, si è infilzato in una recinzione, altezza collo. Stando a quanto riportato dall’Eco di Bergamo, l’incidente sarebbe avvenuto in Via Montegrappa, dove il ragazzo ferito sarebbe rimasto incastrato ma cosciente. Questo gli ha dato modo di chiamare il padre che ha poi immediatamente lanciato l’allerta ai soccorsi. A quel punto sono arrivate sul posto un’ambulanza e un’auto medica. Ma non sono bastate. Per sollevare il ragazzo dal punto in cui era rimasto incastrato è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Bergamo che, a quel punto, hanno rimosso parte della recinzione. Il 14enne, rimasto cosciente per tutto il tempo, è stato trasferito all’ospedale Papa Giovanni, codice rosso. Delicata l’operazione dei medici, che gli hanno sfilato parte della recinzione ancora conficcata nel collo. La prognosi è riservata.
LEGGI ANCHE -> Giuseppe Cascini (Csm): “Troppi i dirigenti rispetto ai magistrati”
LEGGI ANCHE -> Panico al Pronto Soccorso: uno squilibrato devasta il San Camillo
Non c’è lieto fine, invece, per il ragazzo di 16 anni morto in una lanca a Castelletto di Branduzzo. Il ragazzo è morto annegato. Il giovane, originario del Burkina Faso e residente a Salice Terme, è affogato nonostante i tentativi degli amici di salvarlo. Emergono le prime ricostruzioni della vicenda, proprio grazie al resoconto di amici. Stando a quanto appurato, il ragazzo stava pescando e ha poi deciso di fare un bagno. Poi sarebbe scomparso. Da lì l’allerta, finché il corpo non è stato recuperato poco dopo le 17 dai sommozzatori dei vigili del fuoco arrivati da Milano. I carabinieri di Bressana hanno aperto un’inchiesta.