USA, scontri con la polizia: è grave l’anziano spinto dagli agenti a Buffalo

È grave l’anziano spinto dagli agenti di polizia a Buffalo, durante uno dei tanti scontri che si stanno susseguendo dopo la morte dell’afroamericano George Floyd. A renderlo noto è stato il sindaco della città.

Durante una delle ultime proteste che sono scoppiate negli Stati Uniti, un uomo di 75 anni è stato spinto a terra da un gruppo di poliziotti nella città di Buffalo, nello Stato di New York. Il video che ha ripreso tutta la scena è diventato rapidamente virale sui social media, provocando ulteriore indignazione nel mondo intero, che tiene ormai gli occhi puntati sui comportamenti della polizia americana e sulle rivolte che stanno dilagando nel Nord America.

Secondo quanto viene mostrato nel filmato, l’anziano è caduto all’indietro battendo violentemente la testa sul marciapiede e, nonostante fosse svenuto e visibilmente ferito, gli ufficiali hanno continuato a passargli accanto senza prestare alcun tipo di soccorso.

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Il 75enne è in “stabili ma gravi condizioni”

In merito alla vicenda, la polizia di Buffalo si era inizialmente espressa affermando che una persona “era rimasta ferita dopo essere prima inciampata e poi caduta”, secondo quanto riferito da WIVB-TV. Il capitano Jeff Rinaldo, però, ha successivamente confermato all’emittente televisiva che era stata già aperta un’indagine sull’incidente, mentre da lì a poco tempo il sindaco della città, Byron Brown, ha divulgato una nota con la quale ha annunciato la sospensione dal servizio dei due agenti coinvolti con il ferimento dell’anziano.

In particolare, proprio il primo cittadino si sarebbe detto “profondamente disturbato” dalla visione del video, annunciando tra l’altro che l’uomo – di cui non sono state ancora rilasciate le generalità – è al momento in condizioni “stabili ma gravi” in ospedale. “Anche se è presto, per fortuna dovrebbe riprendersi“, ha invece twittato il dirigente della contea di Erie (nello Stato di New York), Mark Poloncarz, poco dopo la mezzanotte locale.

Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha riferito di aver parlato con il sindaco della città, e si è mostrato d’accordo sul fatto che gli agenti coinvolti debbano essere sospesi in attesa di un’indagine formale. “Gli agenti di polizia devono far rispettare la legge, non abusarne“, ha infatti spiegato su Twitter, sottolineando come quanto mostrato nel video è un atto “totalmente ingiustificato e assolutamente vergognoso”.

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“La crudeltà casuale dimostrata stanotte dagli agenti di polizia di Buffalo è straziante e inaccettabile“, ha invece dichiarato John Curr, direttore della New York Civil Liberties Union di Buffalo, aggiungendo che una simile vicenda dovrebbe essere vista un “campanello d’allarme” dai leader delle città, che dovrebbero quindi impegnarsi a bloccare la violenza della polizia.