Singapore prevede di lanciare un dispositivo indossabile per il contact tracing dei nuovi contagi da coronavirus.
La città-stato ha già sviluppato la prima applicazione per smartphone in grado di identificare e allertare le persone che hanno interagito con nuovi vettori di coronavirus, vi sono state però delle difficoltà a causa della tecnologia bluetooth. L’app incriminata si chiama Trace Together ed è stata scaricata da circa il 18% della popolazione ma attivata da meno della metà. Secondo i dati, l’uso del bluetooth non avrebbe reso possibile il contact tracing tra dispositivi Apple e quelli con sistema operativo Android. Per questa ragione il governo avrebbe deciso di scegliere un diverso metodo di tracciamento, qualcosa di indossabile, un braccialetto ad esempio. Al momento non è ancora stato definito lo strumento che verrà utilizzato.
“Stiamo sviluppando e presto lanceremo un dispositivo portatile indossabile che non dipenderà dal possesso di uno smartphone”, ha detto il ministro degli Esteri Vivian Balakrishnan durante il suo intervento in parlamento venerdì. Ha poi aggiunto che se il dispositivo dovesse funzionare, verrebbe distribuito a tutti. Al momento stanno studiando un congegno che potrebbe essere indossato con un cordino o tenuto in borsa, alimentato probabilmnete a batteria.
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