Turismo, nuove regole in spiaggia: no feste e cene, musica sì se da seduti. Ecco tutte le norme stabilite dall’Iss per l’estate 2020 negli stabilimenti
L’estate 2020 sarà particolare, lo sapevamo già. L’emergenza Coronavirus ha stravolto gran parte delle nostre abitudini e anche la spiaggia non è esente da questo stravolgimento. L’Iss (Istituto Superiore Sanità) ha stabilito una serie di regole per andare in spiaggia che indicano come comportarsi. Nello specifico, non si potranno fare feste né cene né giochi né balli né animazione in spiaggia. Naturalmente niente assembramenti e distanziamento sociale sia in spiaggia sia in acqua. Tutti coloro che lavorano negli stabilimenti dovranno munirsi di guanti, mascherine e visiera facciale. La musica in spiaggia non si potrà ascoltare se non da seduti, e naturalmente a debita distanza.
L’Iss spiega che “con oltre 7.000 km di costa e un numero elevato di aree di balneazione (un quarto del totale europeo) abitate da 17 milioni di persone che possono anche raddoppiare in alta stagione, può diventare significativo il rischio riconducibile al turismo balneare. Affollamenti, spostamenti, vicinanza e contatto sono infatti più frequenti nelle aree tipiche dell’ambiente balneare in stabilimenti, spiagge attrezzate o di libero accesso. Tale rischio può assumere gradi diversi a seconda dei differenti indici sanitari valutati a livello regionale e locale“.
Per quanto riguarda gli ombrelloni, è raccomandata la prenotazione per accedere agli stabilimenti in fasce orarie per evitare il formarsi di assembramenti. È essenziale registrare i vari utenti, anche nel caso in cui ci si trovi a rintracciare contatti se dovessero esserci contagi. Questo, tenendo un elenco delle presenze per almeno 14 giorni, sempre rispettando la privacy degli utenti. Si raccomanda di esporre cartelloni e locandine con su scritte le norme di comportamento per i bagnanti. Bisognerà assicurare distanziamento interpersonale di almeno 1 metro tra persone che non sono della stessa famiglia in tutte le circostanze, anche in acqua. Controllare la temperatura di staff e bagnanti e interdire l’accesso a coloro che hanno la febbre oltre i 37,5 gradi.
I gestori dovranno pulire accuratamente ogni giorno superfici, cabine, aree comuni, sanificare attrezzature. Evitare che si faccia uso in modo promiscuo di ogni attrezzatura da spiaggia. Far trovare ai bagnanti gel disinfettanti per le mani e fornire dispositivi di protezione e disinfettanti allo staff dello stabilimento balneare.
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