Una notizia incredibile che lascia spazio a tantissime implicazioni; l’avviso ai fedeli: “non è solo un esercizio fisico ma un aspetto della religione indù”.
Durante il lockdown internazionale dovuto al coronavirus, nell’impossibilità di raggiungere palestre, hanno proliferato le discipline a corpo libero, quelle cioè che si potessero eseguire da casa senza il bisogno di strumenti specifici, se non una buona connessione a internet nell’interesse di seguire i tutorial su YouTube. Re indiscusso delle discipline per mantenere un equilibrio fisico e psicologico in questi mesi è stato lo yoga. Questa tendenza non è piaciuta molto alla Chiesa Ortodossa greca. “Lo yoga è assolutamente incompatibile con la nostra fede ortodossa e non ha spazio nella vita dei cristiani”, ha affermato il Santo Sinodo, organo di governo della Chiesa di Grecia. “È un aspetto fondamentale della religione indù, non è solo un esercizio fisico’”, ha precisato il Sinodo, aggiungendo di aver deciso di intervenire dopo che “vari mezzi di informazione” raccomandavano lo yoga come mezzo per “combattere lo stress ” durante la pandemia di coronavirus. La Chiesa ortodossa, una delle istituzioni più potenti in Grecia, ha una profonda influenza sulla politica e su molti aspetti della vita sociale e all’inizio della pandemia aveva suscitato polemiche sostenendo che il coronavirus non si diffonde attraverso il sacramento della Comunione. C’è da supporre, quindi, che la disciplina subirà un profondo decremento nei prossimi mesi.
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C’è da dire che la notizia non è affatto nuova: nel maggio dello scorso anno, le autorità iraniane hanno arrestato una trentina di persone durante una lezione privata nella città di Gorgan, perché indossavano “abiti inappropriati” e si comportavano in “modo inappropriato”. Dopo la retata, le lezioni di yoga sono state interrotte in tutto il Paese. Nel 2015, padre Roland Colhoun, parrocco a Derry, nel Nord Irlanda, ha messo in guardia i fedeli sui rischi dello yoga: “Quando si intraprendono strade fuori dalla sfera del cristianesimo”, ha affermato, “non si sa a cosa si va incontro. Lo spirito maligno può manifestarsi in varie forme”, da tutto il mondo arrivano notizie poco rincuoranti sulla guerra intrapresa dalla Chiesa Ortodossa contro lo yoga. Sarebbe un errore sottovalutare questa tendenza come lontana da noi: quand’era cardinale, Joseph Ratzinger spiegò che pratiche come lo yoga, lo Zen e altre forme di meditazione trascendentale possono “degenerare in un ‘culto del corpò che svaluta la preghiera”. Lo yoga potrebbe essere presto sconsigliato davvero ovunque.