Don Matteo è una delle serie tv più amate e seguite, mentre il personaggio principale è il prete più amato dal pubblico italiano.
Da dodici stagioni accompagna le serate dei telespettatori italiani ma non solo: il format è stato venduto in diversi Paesi dove i don Matteo locali vivono ormai di vita, anche televisiva, propria! Facile affezionarsi ai personaggi e ai protagonisti, su tutti Terence Hill, Nino Frassica, Nathalie Guetta. Facile sentirsi a casa nei luoghi che sono parte integrante della storia, con la comunità che li abita e che ci trasporta in una dimensione in cui i rapporti umani sono ancora quelli di una volta.
Amato da tutti, ma non dal critico Aldo Grasso
Un modo di vivere magari un po’ idealizzato, che piace a tanti ma non a tutti: il critico televisivo Aldo Grasso, per esempio, lo ha tacciato di “buonismo efferato” perché troppo intriso di quei buoni sentimenti da libro Cuore che si ritrovano ancora in televisione, mai nella vita di tutti i giorni. Col tempo abbiamo imparato a conoscere le dinamiche della serie tv, ma sicuramente ci sono ancora tante cose da scoprire… Noi siamo pronti a rivelarvele!
Leggi anche —-> Don Matteo: ecco cinque curiosità che non immaginavi!
Leggi anche —-> Don Matteo, chi avrebbe dovuto fare il prete al posto di Terence Hill
Don Matteo, forse non sapevate che…
- Quando la produzione contattò per la prima volta Terence Hill per proporgli il ruolo di Don Matteo, l’attore era già stato chiamato da Mediaset per valutare la storia di… un sacerdote investigatore e paracadutista! Questa serie non vide mai la luce proprio perché esisteva già il progetto precedente di Lux Vide.
- Nella nostra mente, Don Matteo si muove solo in bicicletta ma in origine non avrebbe dovuto essere così! Nella mente degli sceneggiatori, infatti, il mezzo di trasporto del sacerdote avrebbe dovuto essere una motocicletta ma decisero in seguito per un veicolo più sicuro e decisamente più ecologico!
Quella promozione mancata e il regalo alla fine delle riprese
- Dopo le prime stagioni, gli sceneggiatori avevano pensato di “premiare” Don Matteo con una promozione: lo stesso Terence Hill si è però opposto, chiedendo che il protagonista rimanesse un semplice sacerdote, più vicino alla gente e per questo, secondo lui, più apprezzato dal pubblico.
- Dalla nona stagione, il set di Don Matteo è a Spoleto ma durante le prime otto stagioni la serie era ambientata a Gubbio e Terence Hill ha ricevuto la cittadinanza onoraria della cittadina umbra.
- Alla fine delle riprese di ogni stagione, Terence Hill regala ai membri della troupe un capo di abbigliamento con la sua firma e la scritta “Grazie”.