I dissidi tra i leader di centrodestra sarebbero legati alla candidatura per i nuovi governatori al Sud. La Lega vorrebbe il suo candidato in Puglia, difficile vincere in Campania.
Sembra tirare aria di maretta all’interno della coalizione di centrodestra. Giusto un paio di giorni dopo la discesa in pompa magna per le strade di Roma, per la manifestazione in occasione del 2 giugno, ecco esplodere un caso politico non di poco conto. Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani, infatti, sarebbero ai ferri corti per la gestione del futuro della coalizione. Il centrodestra si prepara infatti ad affrontare una nuova tornata politica, con l’obiettivo dichiarato di piazzare i propri candidati nelle regioni del centro-sud. E qui è scoppiato il caos.
Nelle scorse ore si è tenuto un vertice, che aveva come protagonisti proprio i tre leader. Avrebbe dovuto essere il summit decisivo per decidere quali candidati mandare alle elezioni, in particolare in Puglia e in Campania. Tuttavia, è stato il casus belli tra i leader di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. In primis è venuta fuori la spaccatura tra Meloni e Salvini per il candidato che dovrebbe schierarsi contro Emiliano in Puglia. La Lega punta forte su Nuccio Altieri, mentre FdI vorrebbe schierare il proprio cavallino Raffaele Fitto.
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Tra le altre cose, è scoppiato il caos anche perchè Forza Italia vorrebbe far saltare anche l’eventuale piano B della Lega, ovvero tuffarsi sulla Campania con un suo candidato. Ipotesi stroncata da Tajani che vorrebbe proporre Stefano Caldoro come antagonista dell’attuale governatore campano Vincenzo De Luca. Salvini è consapevole del fatto che, specialmente dopo la crescita della popolarità dello stesso De Luca in piena emergenza Coronavirus, sarebbe più facile conquistare la Puglia. Per il piano della Lega, inoltre, iniziare a controllare una regione di punta del Centro-sud sarebbe fondamentale.
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Ma nel frattempo scoppia nel centrodestra anche la guerra dei sondaggi. In particolare quello di Swg che sembra propendere dalla parte della Lega, visto che mette Altieri e Fitto sullo stesso piano in Puglia, nonostante ci siano altri dati che vedrebbero l’ex governatore come il principale indiziato alla candidatura a destra. Ma nel frattempo, c’è da tenere sotto controllo quella che potrebbe essere una vera e propria bomba per il centrodestra. Una polveriera pronta a esplodere e che romperebbe gli equilibri che sembravano ben compatti, dopo l’asse anti-Conte che si è scatenato durante il lockdown.
