Ucciso ex carabiniere con tre colpi di pistola: in corso le indagini per scoprire il movente

L’ex carabiniere aveva lasciato l’Arma da tempo. E’ stato ucciso da tre proiettili esplosi da una pistola lungo la pista ciclopedonale che da Pagliare arriva a Monsampolo in provincia di Ascoli Piceno.

 (Photo credit should read MARIO LAPORTA/AFP via Getty Images)

Agguato mortale per Antonio Cianfrone, 51 anni, originario di Chieti ed ex carabiniere in servizio alla stazione di Monsampolo del Tronto. Tre colpi di arma da fuoco sono stati sparati da un uomo coperto in volto che non è stato per il momento identificato. Da Ancona sono arrivati immediatamente i soccorsi ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. A dare l’allarme è stata una donna che potrebbe aver assistito all’agguato. L’omicidio è avvenuto in una frazione di San Pio all’interno di una pista ciclabile.

 

Ex carabiniere: la pista da seguire dopo l’omicidio

“Chiunque questa mattina fra le 8 e le 9.30 si è trovato a passare per la pista ciclabile Lungo Tronto, da Pagliare a Monteprandone, è pregato vivamente di presentarsi ai carabinieri, anche se non hanno visto nulla di particolare”, questo l’appello lanciato dal procuratore capo di Ascoli Piceno, Umberto Monti, per fare luce sulla vicenda.

“E’ veramente importante perché testimonianze di questo tipo in passato sono state utili a risolvere casi, come ad esempio quello dell’omicidio di Melania Rea a opera del marito Salvatore Parolisi”, ha aggiunto il procuratore coordinatore delle indagini. L’ex carabiniere era stato allontanato dall’Arma dopo un coinvolgimento in un’inchiesta per concussione ma sono in corso d’accertamento le dinamiche dell’uomo con le vicende di estorsione.

Gestione cookie