Armando Incarnato sfrutta i suoi privilegi | Cena di lusso prima di Uomini e Donne

Armando Incarnato viene accusato dai suoi haters di usare la popolarità per entrare in locali di lusso ma la risposta del cavaliere non si fa attendere più di tanto.

Il cavaliere di Uomini e Donne al centro del gossip per le tantissime segnalazioni su di lui e per il comportamento avuto nelle ultime puntate, ha dovuto fare nuovamente i conti con gli haters che sembrano divertirsi nei criticarlo.

Armando Incarnato durante la giornata di ieri, ha caricato alcune storie su Instagram all’interno della sua macchina mentre si dirigeva a Roma per completare un tatuaggio.

Insieme a un suo amico ha così deciso di passare la serata in un ristorante ha spinto gli haters ha scagliarsi contro di lui. Cosa è successo durante la serata?

Armando Incarnato usa la popolarità a suo favore

Il cavaliere di Uomini e Donne, ha dovuto fare nuovamente i conti con i tantissimi haters che ormai si divertono a criticarlo per qualsiasi cosa. Questa volta infatti, l’accusa sarebbe quella che vede Armando Incarnato mentre sfrutta i suoi privilegi e la sua “popolarità”.

All’interno del ristorante Armando è stato accusato di non pagare la cena usando così il suo nome e il fatto che sia un personaggio pubblico per farsi offrire cene di lusso.

La risposta del cavaliere però, non si è fatta attendere più di tanto, arrivando al punto di mostrare direttamente lo scontrino all’interno delle sue storie Instagram. Quali sono state le sue parole?

Cavaliere smaschera un haters

Armando ha voluto così sottolineare la sua lealtà mostrando a tutto i suoi follower lo scontrino, accompagnato da una storia offensiva nei confronti di chi lo ha criticato e offeso.

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Il cavaliere ha così affermato: “Ti posto lo scontrino, l’elemosina per 30euro di arrosticini vai a chiederla tu! Quando vado in un posto chiedo sempre il permesso per entrare, educatamente aspetto il mio turno se la cena è di mio gradimento pago, ringrazio, saluto e vado via. Se non dovesse essere così pago lo stesso, ringrazio ugualmente e vado via. Hai sbagliato persona, curati che vivi male!”.