Albano Carrisi sopraffatto dal dolore : “La loro voce, la mia musica”

Il mese di dicembre è stato segnato dal dolore per Albano Carrisi che ha dovuto dire addio alla madre Jolanda, deceduta pochi giorni prima di Natale… una ferita che rimarrà sempre aperta?

In occasione della lunga intervista che Albano Carrisi ha rilasciato a Io e Te, ospite di Pierluigi Diago, il cantante ha avuto modo di raccontare diverse cose del suo passato e come, quando era solo un ragazzo, in modo ribelle ha deciso di lasciare la sua terra e seguire le sue ambizioni.

Il salto nel vuoto si è rivelata poi la vera fortuna di Albano che, nonostante il fatto che avesse il mondo ai suoi piedi, ha donato ai genitori tutto ciò che desideravano, realizzando anche i loro sogni.

“Le loro voci mi accompagnano”

Pierluigi Diago ha condiviso con Albano Carrisi la sua opinione circa l’importanza delle voci di coloro che amiamo, che non possiamo sentire più nel momento in cui ci lasciano.

Il conduttore, dunque, decide di fare ascoltare le voci dei genitori ad Albano che ha commentato il tutto nel seguente modo: “Sono voci che mi hanno sempre accompagnato, sono scappato senza il loro consenso… ma le loro voci mi hanno sempre accompagnato, sono stati la mia musica quotidiana che mi hanno permesso di andare lontano, ma sempre vicino a loro”.

Albano Carrisi dopo il Coronavirus

L’intervista che Albano Carrisi ha rilasciato a Pierluigi Diago, inoltre, è stata anche l’occasione perfetta per il cantante di raccontare cosa di buono gli ha donato questo lockdown.

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Il cantante di Cellino San Marco, infatti, ha condiviso il suo personale pensiero dichiarando: “La vita privata l’ho vissuta bene durante il Coronavirus. In questi mesi, come mai prima d’ora ho avuto l’opportunità di vivere la mia famiglia: alzarmi, fare colazione e condividere del tempo con i miei figli. Si tratta di una cosa già successa negli anni passati, sì, ma mai per così tanto tempo come adesso”.