Zingaretti: Pd pronto a ricostruire. No a giochi di palazzo o scambi poltrone. E invita alla concordia, soprattutto in momenti di emergenza
Invita alla concordia il segretario del Pd Nicola Zingaretti, soprattutto nei momenti di crisi come quello che stiamo attraversando a causa del Covid19. È un Pd pronto a ricostruire quello dipinto dal suo segretario nazionale, che in un’intervista a La Stampa si mostra pronto a risolvere conflitti piuttosto che inasprirli. “In questi giorni ho fatto tanti appelli alla concordia, all’unità degli intenti, senza mai pensare alle manovre di palazzo o a scambi di poltrone e governi. Sono convinto che le crisi accentuino i conflitti. Ma di fronte a possibili catastrofi, un popolo deve sapersi raccogliere intorno a un impegno“, spiega.
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E nel giorno della Festa della Repubblica, Zingaretti sottolinea come sia importante “sentire il senso acuto di appartenenza, ricostruire la fiducia”. È quindi il momento di “risolvere i problemi e non elencarli“. Ecco perché il segretario Pd sollecita a “guardare al futuro con radici salde“, per non rischiare di “compiere un grave atto di rottura, di mettere in discussione gli sforzi di chi ha ricostruito il Paese dopo la guerra e ha cercato di farlo crescere negli anni e nei decenni successivi“.