Tragedia sfiorata: durante un violento litigio lei lo spinge nel Tevere

Violento litigio tra una coppia di ventenni. Lei in un impeto di rabbia lo spinge nel Tevere.

Tevere litigio fidanzati

Nel bel mezzo della movida della Capitale, ieri sera 1 giugno è avvenuto un litigio furibondo che poteva costare la vita ad un ragazzo di appena 20 anni. Intorno alle 23 la coppia si è allontanata dalla zona con maggior afflusso di gente ed ha iniziato un’accesa discussione. Il litigio si è fatto più aspro quando la coppia di fidanzati è giunta nei pressi di Ponte Garibaldi, quasi di fronte all’Isola Tiberina. A quel punto, la ragazza in un impeto di rabbia, ha spinto il fidanzato con violenza facendolo precipitare nel Tevere.

L’intervento dei soccorsi

Non è chiaro se sia stata la ragazza a chiamare i soccorsi, oppure qualche passante testimone dell’accaduto, ma nel giro di pochi minuti il reparto sommozzatori della Polizia è giunto sul posto e ha iniziato le ricerche del giovane tra le acque del fiume. Inizialmente il ragazzo risultava infatti disperso, si temeva che potesse essere stato risucchiato dalle rapide. I soccorritori sono riusciti a portare in salvo il giovane prima che giungesse alla foce del fiume e che la corrente lo trasportasse troppo lontano. Il ragazzo, condotto sulla terra ferma, è stato riscaldato con una coperta e condotto in ospedale. La fidanzata è stata portata in commissariato per essere interrogata.

 

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