Romina rivalsa dell’amore | Lutto per la figlia di Albano e Romina Power : “Non possiamo”

L’America in questi giorni, nazione cara a Romina Power e alla figlia Romina Carrisi, è in subbuglio per via di quelle che sono le proteste lanciate sulla morte di George Floyd.

L’uccisione dell’uomo ha lasciato il mondo senza parole e Romina, come il fratello Yari, sta seguendo la vicenda rendendo partecipi i fan di quello che è il suo pensiero sull’accaduto.

La comunità afroamericana non riesce a respirare, proprio come Floyd, e il gli esponenti di spicco che derivano sia dal mondo dello spettacolo, che da web, politica ecc… hanno decido di condividere un’immagine nera nei loro canali social. Un lutto internazionale che deve necessariamente restate impresso nella memoria di ognuno di noi e della storia.

Romina il messaggio di lutto

La morte di George Floyd è stato un atto violento e crudo le cui immagini stanno facendo il giro del web. A commentare l’accaduto è stata anche Romina Carrisi, la quale ha trascorso molti anni in America dalla quale è tornata anche per stare vicino alla sorella Cristel.

La figlia di Albano e Romina Power ha avviato un’intesa attività sui social, fatta di commenti profondi e anche immagini necessarie per descrivere il suo pensiero.

“Non possiamo più essere ignorati”

Oggi è una giornata di lutto internazionale e sulle pagine Instagram degli utenti, web star e non, sono state pubblicate delle immagini nere in memoria di George Floyd e morto atrocemente per soffocamento in Minneapolis.

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A scrivere il suo personale messaggio di addio è stata anche Romina Carrisi, e nella sia pagina Instagram è possibile leggere il seguente commento: “C’è solo una razza: quella umana. Dobbiamo amarci l’un l’altro, onorando e rispettando l’eredità dolorosa che i nostri fratelli e sorelle hanno dovuto soffrire. Lascia che questo sia un punto di partenza e non un traguardo, lascia che questa sia l’occasione per un cambiamento che cerchiamo così disperatamente e di cui abbiamo bisogno di evolvere. Non possiamo più essere ignorati“.