Movida, troppa folla a Piacenza: sindaca firma un’ordinanza più restrittiva

La sindaca di Piacenza ha firmato una nuova ordinanza più restrittiva che colpisce la movida cittadina, agendo soprattutto a seguito degli ultimi fenomeni di assembramento creatisi nel weekend.

ordinanza piacenza sulla movida
foto di repertorio – via Libertà

Troppa folla a Piacenza, e tanti gli assembramenti all’esterno di bar e locali che si sono verificati negli ultimi giorni dopo la riapertura della città avvenuta lo scorso 18 maggio. Per questo motivo, la sindaca Patrizia Barbieri ha firmato ieri sera una nuova ordinanza, più restrittiva, atta ad arginare una situazione che altrimenti rischia di finire fuori controllo.

Nel cuore del documento, si legge quindi il divieto attivo fino al 30 giugno per il consumo di bevande da asporto di ogni genere, così come anche il divieto di mettere musica nei locali – in modo da sfavorire la socialità tra i cittadini più o meno giovani.

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Piacenza, firmata l’ordinanza sulla movida più restrittiva

La prima cittadina di Piacenza, Patrizia Barbieri, aveva già annunciato la redazione ultimata di un’ordinanza più restrittiva sulla movida locale. Allo stesso tempo, però, si era anche dichiarata non intenzionata ad usarla, se non ovviamente in caso di estrema necessità. Evidentemente, date le numerosissime segnalazioni (con le relative polemiche) di consistenti gruppi di giovani che, a decine, si assembravano pericolosamente fuori da bar e locali del centro storico per consumare bevande in piedi, l’estrema necessità è infine arrivata.

Secondo quanto si legge nel documento, infatti, “nonostante gli specifici servizi di controllo da parte della Polizia di Stato, della Polizia Municipale e degli altri organi di controllo, tali fenomeni [di assembramento di persone ndr.] continuano a registrarsi tanto che durante lo scorso fine settimana numerosi sono stati gli interventi effettuati, specie dalla Polizia di Stato, nei quali è stato evidenziato il mancato rispetto delle regole di distanziamento interpersonale. Comportamenti che sono stati accertati non solo nell’area del centro storico della città, maggiormente interessata dalla presenza di pubblici esercizi e attività commerciali e da una concentrazione costante e cospicua di persone, ma anche in luoghi più periferici rispetto al centro cittadino”.

movida piacenza
foto di repertorio – via Libertà

Dalle ore serali di ieri, lunedì 1 giugno, e fino a martedì 30, l’ordinanza stabilisce allora diversi divieti e restrizioni sulla movida e la socialità piacentina – con pena di sanzioni che vanno dai 300 ai 4mila euro. Secondo quanto viene esposto nell’ordinanza, è dunque vietata la vendita per asporto di bevande alcoliche (di qualsiasi gradazione e in qualsiasi contenitore) e di qualsiasi bevanda analcolica in contenitori di vetro, dalle ore 20 alle ore 7 da parte degli esercizi di commercio al dettaglio in sede fissa e su area pubblica, attività artigianali, distributori automatici e pubblici esercizi.

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Vietata, inoltre, la diffusione sonora in qualsiasi forma nei dehors ed all’esterno dei pubblici esercizi di tutto il territorio comunale, rimanendo possibile la stessa esclusivamente all’interno dei locali e come diffusione di sottofondo musicale non generato da musica dal vivo. Gli esercizi commerciali al dettaglio destinati alla vendita di alimentari, anche nelle forme del minimarket, dovranno osservare la chiusura dalle ore 20 alle ore 7.

 

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